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Trofeo di Sant’Ambrogio, ottimi risultati per Silvia La Barbera e Alessio Terrasi

| Enzo Ganci | Sport

Argento per l’altofontina, bronzo per il campione italiano di maratona

CEFALU’, 14 agosto – Notte di stelle dell’atletica a Sant’Ambrogio. Il Giro podistico incorona per il secondo anno consecutivo la ruandese Clementine Mukandanga, con il nuovo record di 20’3”, tra le donne e tra gli uomini il keniano Stanley Nyacheweya Siteki, che ha fermato il cronometro in 30’38”. Alla Siracusa Atletica la staffetta della legalità.

E’ stata la vera festa dello sport la sedicesima edizione del Giro podistico di Sant’Ambrogio, a brillare non sono state soltanto le stelle africane, ma anche gli atleti siciliani che sono riusciti a inserirsi nelle posizioni di vertice, regalando palpitanti emozioni ai tantissimi spettatori accorsi ad acclamare gli interpreti internazionali della regina degli sport.
La manifestazione, corsasi sulla distanza dei sei chilometri lungo le strade della frazione del comune di Cefalù, organizzata dalla Ascd Ambrosiana ha incoronato per il secondo anno consecutivo Clementine Mukandanga nel Trofeo Rita Atria. La ruandese ha letteralmente scavato il solco tra lei e le proprie inseguitrici, compiendo un balzo felino già sul primo dei sei giri previsti. Nessuno è riuscito a resistere al ritmo impresso alla gara dalla atleta africana che è riuscita ad imporsi con il nuovo tempo record di 20’ e 3”. Accesissima la lotta per la piazza d’onore, con la siciliana Silvia La Barbera che, dopo i primi giri di studio, è stata autrice di una splendida rimonta nei confronti della ruandese Primitive Niyirora che si è dovuta accontentare del terzo gradino del podio.

Parata di stelle anche tra gli uomini che hanno corso sulla distanza dei dieci chilometri. A primeggiare nel Trofeo Nino Incaprera è stato Stanley Nyacheweya Siteki che, al sesto giro, ha deciso di cambiare ritmo e assottigliare il terzetto di testa che fino ad allora aveva viaggiato a ranghi compatti. Dietro, nessuno è riuscito a resistere al ritmo imposto dal battistrada che ha fermato le lancette dell’orologio in un ragguardevole 30’ e 38”, lontano però dai migliori score di sempre. Il keniano ha così scritto il proprio nome per la prima volta nella gara ambrosiana. La piazza d’onore è andata a Jean Marie Vianney Myasiro. Il ruandese ha tenuto testa al proprio rivale fino alla fine giungendo a soli due secondi dal vincitore. Ancora una volta ha dimostrato il proprio valore a Sant’Ambrogio il siciliano Alessio Terrasi che ha completato il podio. Il campione italiano di maratona ha subito il cambio di ritmo imposto dal battistrada e non è più riuscito a recuperare.
La staffetta della legalità, intitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, è stata corsa dalle rappresentative di alcune società sportive siciliane ed è andata alla Siracusa Atletica.
Gli organizzatori già pensano alla edizione del 2020 e auspicano di fare diventare il Trofeo Rita Atria una delle gare di riferimento del panorama dell’atletica internazionale femminile. L’appuntamento di richiamo al quale non si potrà mancare.

Classifica Trofeo Rita Atria

1) Clementine Mukandanga (Ruanda) in 20’03”
2) Silvia La Barbera (Italia) in 20’33”
3) Primitive Niyirora (Ruanda) in 20’39”
4) Alessia Tuccitto (Italia) in 21’26”
5) Barbara La Barbera (Italia) in 21’57”

 

Classifica Trofeo Nino Incaprera
1) Stanley Nyacheweya Siteki (Kenya) in 30’38”
2) Jean Marie Vianney Myasiro (Ruanda) in 30’40”
3) Alessio Terrasi (Italia) in 30’55”
4) Giorgio Scialabba (Italia) in 32’01”
5) Mohamed Idrissi (Marocco) in 32’03”