Incendio ad Altofonte, il dolore della Chiesa

Pennisi: “Appiccare il fuoco gravissimo peccato davanti a Dio”

ALTOFONTE, 30 agosto – “Esprimo solidarietà alla comunità di Altofonte colpita dagli sciagurati incendi di questa notte ad opera di piromani, che stanno creando danni ancora non quantificabili e notevoli disagi agli abitanti di quella zona ma anche al futuro delle nostre comunità”.

Lo ha detto monsignor Michele Pennisi arcivescovo di Monreale a margine di un incontro con l’Azione Cattolica diocesana sul tema” Il pianeta che speriamo: Ambiente, lavoro, futuro” “É colpa della cattiveria umana di qualche folle bruciare un patrimonio naturalistico e pensare stupidamente di distruggere “la casa comune”, che Dio ci ha comandato di custodire e curare . Appiccare volontariamente un incendio, oltre che un delitto per la legge dell’uomo, è anche un grave peccato contro Dio e la Sua creazione “ ha aggiunto Pennisi. La Caritas diocesana e le parrocchie si stanno attivando per aiutare le persone che hanno subito danni .

“Sono profondamente addolorato per questo gesto deprecabile – aggiunge l’arciprete del comune parchitano, don Nino La Versa – condanno gli autori di questo atto criminoso, prego affinché siano assicurati alla giustizia. Faccio appello affinché quanti siano a conoscenza di fatti e persone riconducibili agli autori di questo crimine contro la vita umana e contro Dio, di sentirsi obbligati in coscienza a denunciare alle autorità competenti. Chiedo nella preghiera al Signore di sostenere il dolore di tutti, di benedire quanti stanotte si sono prodigati per spegnere l'incendio. Chiedo inoltre tanto conforto per quelle famiglie costrette a lasciare la loro abitazione. La comunità parrocchiale è a disposizione per qualsiasi necessità in questo terribile momento. Ringrazio il nostro vescovo per la sua solidarietà, e quanti si sono fatti presenti con messaggi”.