Altofonte, dopo l’esclusione dalle parlamentarie Vitaliano Catanese annuncia l’addio al M5S
In un video spara a zero sul movimento: “Ha contraddetto tutto quello che ha detto”
ALTOFONTE, 18 gennaio – “Mi sento mortificato, dopo tante telefonate dei miei amici mi sono reso conto che non era possibile votare il mio nome”. Inizia esprimendo amarezza e delusione il video, di congedo, di Vitaliano Catanese, principale esponente del Movimento 5 Stelle ad Altofonte, che aveva dato disponibilità a partecipare alle parlamentarie del movimento per aspirare ad una candidatura al Senato nelle prossime elezioni politiche.
Ancora non è noto perché Catanese non abbia avuto la possibilità di essere votato dagli altri iscritti al movimento. Lo stesso ha provato, per avere chiarimenti, a contattare Giancarlo Cancelleri, che non ha risposto al telefono. Sembra sia una sua abitudine, mentre Ignazio Corrao, responsabile nazionale per le elezioni, con disponibilità ha affermato che anche lui non sapeva nulla in merito, anche una mail inviata per avere delucidazioni ancora non ha avuto risposta.
“Mi consola, in parte - - prosegue Catanese – che io non sia stato il solo ad essere escluso in modo barbaro. Posso garantite che la sensazione è molto brutta, ci si sente smarriti, traditi e mortificati nei confronti delle persone che con simpatia, affetto e apprezzamento mi hanno dato tanto entusiasmo. A queste persone mi sento di dovere chiedere scusa per averle disturbate. La mia sensazione è quella di averle deluse, perché non avendo potuto partecipare mi sento come se avessi detto delle bugie come le persone che millantano”.
Con amarezza Catanese, dopo un breve riassunto della sua storia e attività all’interno del movimento, ha fatto una sua amara analisi, certamente senza sconti, su quanto ha fatto il M5S negli ultimi tempi: “Il movimento – ha detto ancora – ha fatto una cosa interessante… è riuscito a confutare se stesso ed è riuscito a contraddire tutto quanto andava promettendo, nel senso che doveva essere una cosa trasparente, ma non può essere trasparente un movimento capitanato, da una comunicazione di cui non si conoscono i curriculum, o da uno staff che è un’entità sovrana su cui nessuno può mettere il becco e del quale non si conoscono nomi e cognomi che pur essendo il popolo di internet non riesce a fare funzionare una cosa su internet. Faccio questo discorso perché esco fuori da questa baraonda che è diventato il movimento. Voglio dire a tutti, vi prego non confondete più la mia faccia con quella del M5S, non ci voglio avere a che fare, quanto successo può essere stato un errore in buona fede, che siano scomparsi alcuni nomi per epurare qualcuno, diciamo … che non ci voglio credere, non credo che arrivino a tanto, ma se non si riesce a fare funzionare internet pur essendo il popolo di internet credo che sia un po’ presuntuoso parlare di governare l’Italia, perché la gente ha veramente fame, perché la gente ha veramente problemi” .
Dopo la pubblicazione del video di Vitaliano Catanese, oltre un centinaio di attivisti altofontini, e non, con dei commenti, ha espresso vicinanza e solidarietà per quanto accaduto e tuttora sul profilo dell’ex aspirante candidato e sulla pagina “Il Grillo di Altofonte” vengono pubblicati ancora con continuità post parecchio critici.
Dopo l’abbandono di Vitaliano Catanese il M5s ad Altofonte si trova, nel periodo più importante della sua storia, senza una figura carismatica che faccia da collante tra i simpatizzanti e quanto accaduto lascia pensare che le oltre 2000 preferenze che il movimento aveva ottenuto nel passato rimangono un lontano ricordo, che numericamente si era già più che dimezzato, smentendo le ottimistiche previsioni, nelle ultime elezioni regionali.