Ma a tenere banco è sempre la questione cimitero
ALTOFONTE, 7 febbraio – Totuccio Corsale, sindaco di Altofonte dal 1997 al 2002, in precedenza Presidente del Consiglio comunale ed attuale coordinatore cittadino di Forza Italia, è intervenuto, partecipando al comizio delle opposizioni di sabato scorso, sui temi del dibattito politico attuale. In quella circostanza Corsale ha smentito le voci riguardanti una sua candidatura nelle prossime elezioni comunali.
“Quando i consiglieri di opposizione – ha detto Corsale - hanno presentato nel passato delle interrogazioni inerenti il cimitero sono stati accusati dall’attuale maggioranza di essere poco sensibili nei confronti dei morti. In un documento, che conservo ancora, la maggioranza si era assunta la responsabilità dell’aumento delle tariffe cimiteriali, motivandola con l’aumento dei costi di costruzione dei loculi . A loro dire i comuni erano stati costretti ad aumentare le tariffe e la maggioranza con questa giustificazione aumentò a 2000 euro il costo dei singoli loculi. La minoranza che si era opposta all’aumento – ha aggiunto l’ex sindaco -venne invitata ad avere un maggiore senso di responsabilità e collaborazione. La necessità di aumentare le tariffe -affermava la maggioranza - era nata per mantenere e migliorare lo stato generale del cimitero e potere assicurare ai nostri cari defunti una degna sepoltura.
Se noi guardiamo la situazione attuale – ha continuato Corsale- nel deposito del cimitero sono presenti più di venti defunti senza sepoltura, cosa mai successa nel passato, considerato che con gli aumenti la maggioranza doveva garantire la costruzione di nuovi loculi che non sono stati costruiti, ci chiediamo: i soldi versati dalle famiglie per seppellire i loro cari dove sono andati a finire visto che i cittadini non hanno ricevuto in cambio i servizi? Quanto hanno detto anche accusando l’opposizione, si è rivelato una menzogna confermando che l’attuale amministrazione non è stata capace di garantire i servizi essenziali”.
Corsale è intervenuto anche per smentire “categoricamente” le voci su una sua possibile candidatura nelle prossime elezioni dichiarando: che già 15 anni fa aveva deciso di non candidarsi più e dalle passate elezioni, senza rinnegare il suo operato di amministratore, ha condiviso, vista anche la buona volontà dei giovani, la scelta dello schieramento “Altofonte che Cambia” di non schierare persone che hanno già avuto ruoli amministrativi e di conseguenza, coerente con la sua scelta fatta, ha aiutato senza chiedere nulla in cambio la coalizione appoggiando la candidatura del figlio poi eletto consigliere nell’attuale Consiglio comunale, cosa che farà anche nelle prossime elezioni nelle quali si candiderà l’altro figlio, Luciano, che ha espresso il desiderio di impegnarsi in politica per migliorare la realtà altofontina.