Dagli Stati Uniti torna ad Altofonte il diacono Michael Penich

Vive a Chicago, ma le sue origini sono parchitane

ALTOFONTE, 18 settembre - Altofonte si scopre americana: in questa settimana ha fatto tappa nella cittadina del Parco Michael Penich con sua moglie Mary. Michael è un diacono americano di Chicago ed ha voluto visitare il paese d’origine dei suoi nonni.

Mettendosi in contatto con il consigliere Pietro De Luca e con Francesco Curione, volenteroso ragazzo di Collesano e grande amico di Michael, è riuscito a trovare documenti risalenti fino al XIX secolo che hanno permesso di ricreare la genealogia della sua famiglia: il nonno Salvatore De Luca, infatti, aveva origini altofontine ed è emigrato in America insieme alla moglie Grazia Adornetto. Le ricerche, tuttavia, non hanno portato ad alcuna corrispondenza con parenti tuttora vivi, ma la cittadinanza si è subito attivata per fare sentire a proprio agio i due coniugi, come una grande famiglia. Infatti, durante la celebrazione solenne per S. Maria Addolorata, il parroco Vincenzo La Versa ha permesso al diacono di coadiuvare la celebrazione della Santa Messa a fianco del Cardinale Paolo Romeo. Pronta anche la risposta dei commercianti, tra i quali spiccano i nomi di Pasquale Mongiovì, titolare de “Vini e Sapori”, che ha fatto degustare ai due turisti varie specialità tipiche siciliane e di Lilia Avogadro, moglie del titolare del bar “De Luca”, che mercoledì ha riservato una dolce accoglienza presso la sua attività.
Il sindaco Angelina De Luca, l’ufficio dello stato civile e l’ufficio anagrafe sono stati disponibili a fornire prontamente qualsiasi documento utile a Curione per le sue ricerche, il quale ha voluto ringraziare in particolar modo il supporto della signora Paladino e della signor Rinicella, che sono state tra le prime ad affiancarlo nel suo progetto e del consigliere Pietro De Luca, he ha fatto il possibile per aiutarlo. Michael è rimasto positivamente sorpreso dall’accoglienza che il paese ha riservato a lui, dichiarandosi particolarmente emozionato dal calore che i suoi “concittadini alla lontana” gli hanno dimostrato in questa sua breve avventura siciliana e li ringrazia per avergli donato dei ricordi indelebili che conserverà per sempre nella sua memoria.