Gli uffici hanno già predisposto il bando
ALTOFONTE, 14 marzo - L’amministrazione comunale di Altofonte intende affidare ad associazioni iscritte all’Albo Comunale delle Associazioni, Enti pubblici, società, organizzazioni di volontariato, associazioni di Promozione Sociale, cooperative con finalità sociali e ambientali, altre persone giuridiche, compatibilmente con le rispettive finalità statutarie, la gestione e la valorizzazione delle aree verdi di proprietà comunale.
L’intendimento va letto nell’ottica di una gestione organica delle aree verdi, vista l’importanza che esse rivestono nel territorio, al fine di migliorare lo standard conservativo e funzionale delle stesse. L’amministrazione, pertanto, intende coinvolgere i soggetti privati a proprio supporto per la gestione e la valorizzazione degli spazi verdi mediante assegnazione in concessione ai soggetti esterni che ne facciano richiesta.
Per questo motivo rende noto che sarà stipulata un’apposita convenzione tra il Comune e l’assegnatario Tutti gli interventi previsti dovranno essere concordati e supervisionati dall’Ufficio Tecnico.
Per concessione si intende l’autorizzazione ad usufruire, per un arco temporale prestabilito, delle seguenti aree verdi comunali e ad operare interventi manutentivi e di miglioramento dell’area concessa:
• Vallonaccio;
• Area verde Parco Robinson;
• Aiuole della Piazza Falcone e Borsellino.
Agli assegnatari sarà permesso l’espletamento delle seguenti attività:
• manutenzione e gestione ordinaria dell’area;
o a titolo esemplificativo: taglio dell’erba ed eliminazione della vegetazione infestante; potatura siepi e arbusti; messa a dimora di piante; taglio di rami secchi o malati; eliminazione delle giovani piante disseccate; rincalzo e ripristino della verticalità dei giovani alberi e controllo, sistemazione e riparazione dei pali di sostegno, degli ancoraggi e delle legature; eliminazione dei tutori degli alberi ad avvenuto attecchimento; biotriturazione, compostaggio domestico e smaltimento dei materiali di risulta derivanti da tutte le suddette operazioni; irrigazioni anche laddove non siano presenti idonei impianti; piccole riparazioni con sostituzioni di parti mancanti di tutti gli elementi di arredo presenti nell’area (catene, bulloneria varia, piccole parti in legno di giochi, panchine, tavoli, fontanelle); pulizia dell’area (rimozione di rifiuti solidi urbani e assimilati di ogni genere);
• realizzazione di “orto sociale” con finalità di recupero sociale di soggetti normodotati e diversamente abili, mediante utilizzo di risorse umane preferibilmente del mondo ‘no profit’;
• promozione di laboratori di educazione ambientale preferibilmente in collaborazione con le istituzioni scolastiche al fine di apprendere tecniche di coltivazione e cura del verde;
• esecuzione di “giardino dei semplici” con l’impiego di piante officinali, medicinali, piante autoctone e in via d’estinzione;
• controllo di: presenza di parassiti e di fitopatie in genere e controllo dello stato vegetativo di tutti gli elementi vegetali; controllo dei punti luce spenti o malfunzionanti; controllo dello stato di conservazione dei giochi e di tutti gli elementi di arredo presenti nell’area; controllo di presenza di atti di vandalismo, di abbandono di rifiuti ingombranti e/o speciali;
• educazione al corretto uso del verde.
I suddetti interventi dovranno essere eseguiti con la massima diligenza, osservando tutte le norme tecniche e precauzionali del caso, in conformità alle normative vigenti e successive modifiche ed integrazioni.
I soggetti interessati alla gestione di una delle aree poste a disposizione, e di seguito menzionate, dovranno presentare richiesta all’Amministrazione Comunale, allegando, secondo la modulistica predisposta da questo Comune, le seguenti informazioni:
• dati del richiedente;
• breve relazione sul curriculum e sulle attività svolte dal soggetto proponente;
• proposta degli interventi da effettuare. Le istanze dovranno pervenire entro le ore 12 del 29 marzo 2018.
Le istanze complete della documentazione prevista potranno essere presentate direttamente o via pec (comune.altofonte@gigapec.it) o a mezzo servizio postale entro il termine di scadenza. La data di presentazione della richiesta è comprovata, sia se presentata direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune, sia se inviata mediante servizio postale, da timbro a data in arrivo apposto dal predetto ufficio comunale.
Le istanze pervenute (e relativa documentazione), in ordine cronologico di arrivo, saranno esaminate e valutate dal competente Ufficio, di concerto con l’Amministrazione Comunale, per le successive determinazioni.
In una prima fase, si procederà ad assegnare le aree verdi pubbliche, così come richieste dagli offerenti (se coerenti con l’azione e gli obiettivi del Comune); in una seconda fase si procederà ad assegnare le rimanenti aree, non segnatamente individuate dagli offerenti, con le modalità ritenute più opportune.
Nel caso in cui due o più soggetti richiedano la medesima area, l'assegnazione avverrà in base ai seguenti criteri di priorità:
1. disponibilità a realizzare opere migliorative dell’area, secondo il progetto da concordare con l’Ufficio:
l’aspirante assegnatario è disponibile a garantire opere minime migliorative - punto 1
l’aspirante assegnatario è disponibile a garantire ulteriori opere migliorative oltre a quelle minime di manutenzione quali ad es. l’installazione di elementi di arredo urbano (cestini, panchine, rastrelliere, giochi, giostre ed altro) - punti 2
2. curriculum degli enti e/o soggetti richiedenti:
l’aspirante assegnatario ha avuto esperienze di gestione e manutenzione di aree verdi in favore di enti pubblici o istituzioni pubbliche – punti 2
l’aspirante assegnatario ha svolto attività e/o servizi in favore di enti pubblici ed istituzioni pubbliche – punti 1
3. sede del soggetto richiedente – l’aspirante assegnatario ha sede nel Comune di Altofonte –
punti 2
4. durata dell’affidamento:
un anno: punti 1
due anni: punti 2
5. organizzazione e svolgimento di attività ed eventi di interesse culturale e sociale di interesse pubblico a favore della comunità: punti 2.
6. progetto presentato congiuntamente da più associazioni e/o enti e/o soggetti: punti 2.
Entro 30 gg. dal ricevimento della comunicazione di affidamento dell'area, l’assegnatario dovrà:
consegnare l’eventuale progetto di sistemazione e/o di manutenzione migliorativa dell'area;
stipulare la convenzione con il Comune.
5. Oneri del soggetto assegnatario
I soggetti assegnatari dovranno impegnarsi nella realizzazione degli interventi in conformità a quanto stabilito dalla convenzione.
Tutte le spese, imposte e tasse, qualora dovute e correlate alla stipula della convenzione, saranno a carico dell’assegnatario.
Il soggetto assegnatario è responsabile in via esclusiva per eventuali danni a persone o cose provocati nel corso di espletamento delle attività di manutenzione e gestione indicate nella convenzione.
Il soggetto assegnatario, prima di procedere ad interventi (sia pur migliorativi) diversi da quelli proposti e/o indicati nella convenzione stipulata dovrà, obbligatoriamente, acquisire il parere 3
favorevole dell’Ufficio.
È vietata la cessione a terzi, anche parziale, della convenzione stipulata.
E’ fatto obbligo al soggetto assegnatario rispettare e mantenere le funzioni ad uso pubblico dell’area a verde, oggetto dell’intervento, in base alla destinazione urbanistica; l’area interessata non potrà, pertanto, subire in alcun modo una trasformazione o una diversa destinazione d’uso rispetto a quella originaria.
In ogni modo la convenzione sarà stipulata a titolo gratuito.
Per l’occupazione delle aree verdi non è dovuta la tassa per l’occupazione del suolo pubblico. Per le targhe esposte l’assegnatario non è tenuto al pagamento dell’imposta comunale sulla pubblicità.
6. Infrazioni a norme e/o regolamenti da parte del soggetto assegnatario
Le infrazioni a norme di tutela ambientale, pubblica incolumità, pubblica igiene, pubblico pudore e decoro cittadino, e/o a disposizioni regolamentari in genere da parte dell’assegnatario, oltre all’eventuale segnalazione ‐ se del caso ‐ alle autorità competenti, comporteranno il risarcimento di quanto eventualmente danneggiato o asportato per colpa dell’assegnatario, nonché l’applicazione di sanzioni amministrative.
Non sono in ogni caso ammessi interventi di qualsiasi tipo che possono costituire limitazioni alle funzioni pubbliche delle aree o variazioni della loro destinazione urbanistica. In particolare, interventi di tipo edilizio (chiusure con recinzioni e cancelli, realizzazione di capanni o edifici, ecc.)
e/o agronomico (trasformazione colturale) comportano, oltre alla eventuale segnalazione ‐ se del caso ‐ alle autorità competenti, l’emissione di ordinanza per l’immediata rimessa in ripristino dei luoghi a cura e spese dell’assegnatario senza possibilità di rivalsa alcuna.
Nei casi di gravi e reiterate violazioni verrà pronunciata la immediata risoluzione della convenzione e
la decadenza della concessione.
L’affidamento, in via sperimentale, della aree verdi pubbliche e di cui al presente avviso, ha durata massima di anni 2 (anni) a decorrere dalla data di stipula della relativa convenzione, con possibilità di rinnovo, previa adozione di atto formale.
L’assegnatario, senza obbligo alcuno, può in qualsiasi momento recedere dalla concessione attraverso comunicazione scritta che dovrà comunque pervenire all’Amministrazione Comunale almeno 3 (tre) mesi prima della data di fine rapporto.
Il Comune, per motivi di pubblico interesse che dovessero sopravvenire, si riserva la facoltà di recedere in qualunque momento dalla convenzione previa comunicazione scritta al soggetto assegnatario spedita almeno 1 (uno) mese prima della data di recesso.
Gli spazi verdi pubblici dati in regime di concessione devono essere, indipendentemente dalla convenzione stipulata, di pubblico utilizzo, fruibili in qualsiasi momento da parte della collettività.
Il Comune si riserva la facoltà di autorizzare l’uso di alcune aree di verde pubblico per scopi didattici, scientifici e culturali nell’ambito dei quali è possibile realizzare gli interventi oggetto del presente avviso.
L’affidamento dell’area è in ogni caso vincolata e subordinata alla dimostrazione da parte del richiedente di non avere a proprio carico cause ostative all’assunzione di pubblici contratti e/o di pubblici servizi.
Il Comune ha individuato un primo elenco delle zone più idonee; è lasciata tuttavia ai soggetti interessati la possibilità di presentare proposte di concessione anche per aree non comprese nel precitato elenco.