Il paese si appresta a diventare palcoscenico d’autore del jazz
ALTOFONTE, 9 luglio – Tre appuntamenti serali, tre grandi soddisfazioni. Nel segno della musica Jazz. Grande successo di pubblico ieri sera per il gran finale di “Parco Jazz 2017”, la rassegna concertistica che ha accompagnato ed allietato per tre serate (6-7-8 Luglio) la sete jazzistica della provincia palermitana, presso il “Parco Music Village” di Altofonte.
I numerosi sforzi dell’associazione musicale Parco sono stati ripagati dalle duemila persone circa che, tra giovedì e sabato, hanno partecipato alla manifestazione. Un successo senza precedenti per il comune palermitano, che si appresta a diventare palcoscenico d’autore per uno dei generi più apprezzati, ed esclusivi, del panorama musicale.
Soddisfatto il direttore artistico della manifestazione, Claudio Giambruno: “Non ho parole per potere dimostrare tutto l'affetto, la gratitudine e la felicità che ho dentro al cuore. Sono numeri importanti, imponenti se pensiamo che tutto questo fino a due anni fa non era mai esistito. Grazie all'associazione musicale Parco che ha fortemente voluto questo festival, abbiamo scritto la storia e continuiamo a scriverla. Per il bene della musica e dei musicisti siciliani che ritengo essere un'eccellenza, per quelli che hanno già suonato e quelli che ci suoneranno nei prossimi anni. Viva la musica, Viva il jazz, Viva Altofonte”.
La kermesse è stata congedata dal concerto del batterista Gianni Cavallaro, accompagnato da Vito Giordano alla tromba e Claudio Giambruno ai sassofoni. Giovanni Conte al piano, Sergio Munafò alla chitarra e Riccardo Lo Bue al contrabbasso hanno completato il quintetto, con l’incursione finale del direttore artistico dell’associazione musicale Parco, Aldo Oliveri. Grande successo, al termine della serata, per la degustazione di sigari dedicata a tutti gli amanti del fumo lento, offerta dallo "Slow Smoking Pipa Club" di Palermo.