Altofonte, cani vaganti sulla Palermo-Sciacca, un problema mai risolto

I comuni spesso non riescono ad intervenire

ALTOFONTE, 5 maggio – Sono due i cani meticci che nella mattinata successiva al 25 aprile (festa della liberazione), sarebbero stati abbandonati sulla statale 624 nei pressi dello svincolo per Altofonte, ma in territorio ricadente nella giurisdizione di Monreale.

Grazie all'intervento della giovane Andreina Albano, domiciliata a Piano Maglio, che si trovava a transitare in quel tratto di strada, i due cani sono stati messi in salvo ai bordi della carreggiata, dopo aver creato dei rischi e dei rallentamenti alla circolazione. "Dopo aver messo al sicuro i cani spostandoli e legandoli al guardrail - racconta la ragazza, vicina alle associazioni animaliste palermitane - ho chiamato alle 9,30 il 112 e la polizia municipale di Monreale per i soccorsi, non ricevendo tuttavia pronta risposta. Solo dopo diverse ore di attesa, sono sopraggiunti l'Anas ed i carabinieri di Altofonte che tuttavia non avevano competenza ad intervenire, essendo il tratto stradale ricadente nel territorio di Monreale".
Dopo un'intera giornata di attesa sotto un sole cocente, soltanto nel tardo pomeriggio alle 19 e' intervenuto il canile "Vaglica" di Carini, che ha prelevato i cani, risolvendo la situazione. "Trovo davvero anomalo che in una tale situazione di pericolo, sia per i cani che per gli automobilisti, debbano esserci delle attese tanto lunghe prima che si intervenga. Fortunatamente non e' successo nulla di grave e tutti si è risolto per il meglio. Vorrei ringraziare Salvatore Libero Barone per aver sollecitato i soccorsi e Salvo Marfia, per aver contattato ed informati le autorità competenti ed avermi assistita anche con cibo ed acqua durante le interminabili ore di attesa, dimostrando una grande attenzione e sensibilità. Mi piacerebbe che i comuni di Altofonte e Monreale si adoperassero per dotarsi di una convenzione tramite cui occuparsi, adeguatamente, del fenomeno del randagismo e della tutela degli animali".