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Altofonte, una piantagione indoor in contrada Rebuttone, arrestato un 46enne palermitano

| Enzo Ganci | Cronaca nera

Il giudice ha disposto per lui la misura del braccialetto elettronico

ALTOFONTE, 13 luglio - Le indagini condotte dai carabinieri del Nucleo Operativa di Monreale e dai Carabinieri della locale Stazione finalizzate alla ricerca di piantagioni di cannabis indica, hanno condotto all’arresto di Paolo Trupiano, quarantaseienne, palermitano.

I Carabinieri hanno notato che, nell’ abitazione di campagna dell’uomo, sita in contrada Rebuttone, le finestre e le porte di ingresso erano sempre chiuse, con le tapparelle abbassate ed ancora che, i condizionatori erano, in funzione ad ogni ora del giorno e della notte.
A seguito della perquisizione domiciliare i carabinieri hanno rinvenuto una serra con 49 piante di marijuana dell’altezza di circa 80 centimetri. Inoltre, all’interno dell’abitazione venivano trovati ulteriori 350 grammi di marijuana messi ad essiccare, mentre, nella casa di residenza a Palermo, sono stati rinvenuti altri 400 grammi di marijuana pronta per la commercializzazione illecita.
La piantagione, inoltre, era stata asservita ad un impianto di irrigazione, di illuminazione e di riscaldamento ancorché allacciato abusivamente alla rete elettrica pubblica.
L’Autorità Giudiziaria ha disposto il regime degli arresti domiciliari nei confronti di Trupiano, in attesa della convalida del Gip. In quella sede, il giudice, ha convalidato l’arresto disponendo gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

 

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