Un ottimo Real Parco perde il “Real Derby della Provincia”

Gli altofontini, però, meritano l’ovazione finale dei tifosi

ALTOFONTE, 22 ottobre – Raramente ai tifosi succede di ritornare a casa soddisfatti per quello che hanno visto, malgrado una sconfitta subita. Ieri ad Altofonte è successo. Il Real Parco, composto solo da atleti della provincia di Palermo, nel 3° impegno di campionato di serie B, ha affrontato, per lunghi tratti della partita, alla pari, il Real Cefalù che è forse la formazione più forte del girone, in grado di schierare costantemente in campo 4 stranieri ed il solo portiere italiano che fa parte del gruppo della nazionale.

Anche i più ottimisti ieri al PalaCanino prima della partita non prevedevano un risultato positivo dei parchitani e speravano solo in un onorevole passivo. A tutti era noto che il Real Cefalù nei primi due incontri di campionato aveva realizzato ben 15 reti senza subirne alcuna ed è stato sorprendente vedere il Real Parco, sceso in campo determinato, in vantaggio dal 1’ con rete di Turi Prestigiacomo e vicino al raddoppio, due minuti dopo, con lo stesso che clamorosamente davanti la porta manca la più facile delle reti alzando sopra la traversa. Dopo l’inizio inaspettato, il Real Cefalù comincia a macinare gioco ed a far vedere le sue potenzialità. Dopo alcuni cambi di fronte ed occasioni mancate da entrambe le squadre, con traversa al 5’ del Real Cefalù e paratona di Latino, al 6’ Moreira, il numero 10 degli ospiti (non poteva indossare altra maglia vista la bravura), pareggia dopo un’azione spumeggiante. Gli ospiti provano subito a raddoppiare ma i loro tentativi vengono annullati da Latino. Il Real Cefalù viene sorpreso al 7’ in contropiede da Allegra, che insacca il 2-1, forse nel momento migliore degli avversari.

Il nuovo vantaggio carica i parchitani che vanno in trance agonistica: all’8’ il portiere Latino con un fortissimo tiro dalla distanza sfiora la traversa. Il Real Cefalù mostra nervosismo: al 9’ Moreira, l’autore del momentaneo pareggio, viene ammonito per gioco falloso, Allegra al 10’ prova a sorprendere con un pallonetto gli increduli ospiti, la palla sorvola di pochissimo la traversa. Il primo tempo si conclude con un brivido per Latino che sente il rimbombo della traversa dopo un fortissimo tiro su punizione, le squadre vanno al riposo con il Real Parco in vantaggio per 2-1. Nella ripresa il Real Cefalù, approfittando di un calo di concentrazione dei parchitani, con più spazi a disposizione e meno pressato, pareggia 2-2 al 2’. Il Real Parco reagisce con nervosismo a qualche svista arbitrale, Turi Prestigiacomo che durante l’incontro aveva subito parecchi falli, viene ammonito per proteste. Al 3’ il Real Cefalù sfiora il vantaggio con tiro da lontano. In questa frazione di gioco si distingue Mannino che tampona gli attacchi avversari e rilancia i compagni. Al 4’ Madonia per poco non realizza con un tiro dalla media distanza. Le azioni da rete si susseguono come i cambi di fronte. Il Real Cefalù all’8’ centra il palo e poi impegna con difficili parate Latino: la rete degli ospiti è nell’aria, il Real Parco evidenzia un calo fisico.

Il Real Cefalù per la prima volta dopo 30’ giocati passa in vantaggio al 10’, raddoppia le distanze all’11’ e va sul 5-2 al 13’. Il Real Parco cede anche dal punto di vista nervoso, Allegra al 14’ viene espulso per doppia ammonizione. Al 16’ il Real Cefalù segna il 6-2 ed inizia a tirare i remi in barca, anche gli ospiti mostrano stanchezza e nervosismo. Al 17’ Turi Prestigiacomo segna la sua seconda rete nell’incontro, realizza un calcio di rigore tirando la palla con forza centralmente riuscendo a farla passare sotto i tacchetti del portiere che stranamente si era opposto al tiro con un salto. Gli ultimi 3’ della partita mostrano il nervosismo e la stanchezza delle contendenti. Nei secondi finali il pubblico che ha gremito il PalaCanino inizia ad applaudire le squadre in campo che hanno offerto un incontro ricco di emozioni e di reti. Il Real Parco pur uscendo sconfitto per 6-3 ha mostrato che sino a quando la condizione fisica l’ha sorretto ha tenuto testa ai fortissimi avversari che sono riusciti a passare solo nell’ultimo quarto dell’incontro. Quanto visto in campo ieri lascia pensare che il Real Parco è in grado, se concentrato, di affrontare alla pari qualsiasi avversario e l’obiettivo primario della stagione, definito in una tranquilla salvezza è facilmente raggiungibile.