Raccoglie 3.600 testi, dal ‘500 all'‘800 e volumi datati fino ai nostri giorni
ALTOFONTE, 31 gennaio – Dal desiderio e dalla volontà di padre Nino La Versa di ampliare la conoscenza ed il bagaglio culturale della comunità di Altofonte, dopo un lavoro certosino di Rosalia Marfia e Serafina Sciortino, con la collaborazione di Giovanni Di Matteo, presso i locali dell’abbazia di Santa Maria d’ Altofonte (attuale archivio parrocchiale), nasce la biblioteca intitolata al “Canonico Giovan Battista Lo Cicero”.
L’intenzione di intitolare tale bene ecclesiastico alla memoria del canonico nasce dalla consapevolezza di ricordare un uomo che si è speso, esprimendo l’immenso amore per Dio, per la sua gente e per il suo paese natio in parole che hanno preso vita nel suo manoscritto che lascia un’immensa eredità culturale e religiosa.
Nel 2019, il ritrovamento di un manoscritto del XIX secolo del canonico Giovan Battista Lo Cicero nato a Parco il 14 gennaio 1823 ed ivi morto il 23 settembre 1852, ha permesso di conoscere la storia di Parco e della sua abbazia, l’opera manoscritta è l’unica esistente su Altofonte e le sue origini.
Le studiose Marfia e Sciortino, durante le loro ricerche, hanno ritrovato questo immenso patrimonio librario che conta testi del ‘500, ‘600, ‘700 e ‘800, a parte i restanti volumi datati fino ai nostri giorni.
La loro volontà è stata ed è quella di rendere pubblico questo ritrovamento e metterlo a disposizione dell’intera comunità non solo altofontina; sostenute e supportate dall’incoraggiamento dell’arciprete don Ninoo La Versa. Al momento è in corso l’inventario, e tale bene è già stato riconosciuto dall’anagrafe dei beni ecclesiastici. Il patrimonio librario consta attualmente di 3.600 volumi in continuo aggiornamento.
La biblioteca in questo momento non è aperta al pubblico, ma è disponibile per tutti coloro che volessero per motivi di studi prendere visione dei testi inventariati o svolgere delle ricerche previo appuntamento.
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