Altofonte, sono 54 gli attuali positivi a Covid

Il sindaco De Luca: “30 riguardano la casa di riposo”

ALTOFONTE, 17 novembre – Ammonta a 54 il numero degli attuali positivi al coronavirus ad Altofonte. Lo rende noto il sindaco della cittadina, Angelina De Luca con un post sul suo profilo facebook. A questi ne vanno aggiunti 2 che sono stati ospedalizzati, mentre altri 40 sono in attesa che venga accertata la loro condizione.

“Caso a parte riguardante la casa di riposo – aggiunge il sindaco – dove 11 giorni fa, grazie ad una positività di tampone privato di un dipendente, si è provveduto immediatamente ad effettuare tamponi a tutti. Purtroppo la situazione tra gli ospiti della casa di riposo non è migliorata, anzi, dopo i tamponi eseguiti ieri altri 13 ospiti sono risultati positivi al controllo rapido effettuato dall'Usca, portando il totale di 22 ospiti e 8 dipendenti positivi. Nessuno di loro necessita di ricovero e il loro medico curante mi ha detto che il loro quadro clinico in questi 11 giorni è rimasto stabile.
Oggi inoltre sono stati eseguiti 45 tamponi di controllo a cittadini in isolamento fiduciario. Solo un soggetto è risultato tra essi positivo e quindi continuerà la quarantena fino al prossimo tampone negativo.

Questi sono i numeri ad oggi – aggiunge Angelina De Luca – spero che questo possa suscitare allarme in chi ancora pensa di non poterlo mai prendere e nello stesso tempo tranquillizzare chi pensava che ci fossero almeno 300 positivi. Se non rispettiamo le regole e il numero continuerà a salire in maniera esponenziale, sarò costretta a fare le dovute valutazioni.
Dobbiamo adoperarci per contenere la diffusione del virus. Dobbiamo rispettare le regole comportamentali e qualora si facciano tamponi privati ed hanno un esito positivo informare immediatamente il medico curante, isolarsi, dove fosse possibile, anche dal proprio nucleo familiare, informare i contatti stetti e far mettere essi stessi in isolamento fiduciario. Mi auguro di poter al più presto far eseguire un drive in per tamponi rapidi a tutta la comunità in modo da intercettare eventuali asintomatici. Non dobbiamo temere chi ha ufficialmente il contagio, perché lui è a casa e rispetta il protocollo, ma dobbiamo temere chi involontariamente ed in modo asintomatico entra in contatto con noi senza le dovute precauzioni.
Per molti questi sono numeri e solo ai numeri sono interessati - conclude il sindaco - Io vedo persone, famiglie, mogli, nonni, bambini, fragilità e paure, angosce, lavoro, tristezze e speranze. Non sono solo numeri e mi dedico a loro con l'affetto che si ha per i propri familiari. Se potessi vorrei ascoltarli tutti e tutti i giorni, e confortarli per quanto posso”.