Poco più di 22.500 euro, a fronte di una spesa di quasi 136 mila
MONREALE, 11 agosto – Difficilmente i numeri sono opinabili e l’assegnazione da parte della Regione di circa il 17% di quanto speso dal Comune di Altofonte nel 2017 per il trasporto interurbano degli studenti, mette fine, facendo chiarezza nella sostanza, ad una delle questioni più spinose affrontate dalla giunta De Luca all’inizio del suo insediamento.
Ricordiamo che circa un anno fa la neonata amministrazione annunciò che per carenza di disponibilità non era più possibile dare per intero gratuitamente, a tutti gli studenti, l’abbonamento per il trasporto scolastico e venivano cambiati i criteri per darlo. In primo momento venivano presi in considerazione, per avere diritto ad una percentuale del costo dell’abbonamento, i dati dell’ISEE e la regolarità dei pagamenti delle tasse comunali ed in seguito, dopo le perplessità dell’opposizione ed una lunga trattativa con i rappresentanti degli studenti e dei genitori, cambiarono i criteri concordando con le famiglie un contributo a carico di esse del 30% sul costo dell’abbonamento. Anche sul fronte politico la vicenda fu molto discussa e forze anche non rappresentate in Consiglio parlarono di mancanza di garanzia del diritto allo studio. Anche la fattibilità della gestione burocratica del pagamento del contributo a carico delle famiglie e della presentazione mensile dell’istanza generano critiche dell’opposizione che temeva che si generasse caos nella gestione da parte degli uffici, cosa poi scongiurata grazie anche al grande lavoro egli impiegati comunali.
La scelte di fare pagare il 30% del costo dell’abbonamento fece abbassare di circa il 40% il numero di quanti presentarono le istanze per averlo, creando un sostanzioso risparmio alle casse comunali testimoniando che non tutti gli studenti che lo avevano ricevuto negli anni passati fruivano tutti i giorni dei trasporti pubblici gratuiti, ed avere l’abbonamento per loro non era di estrema importanza.
Ad un anno di distanza l’assegnazione al Comune di Altofonte di soli 22.548, 33 euro, a fronte di una spesa per acquistare gli abbonamenti di 135.995,96, mette fine alla discussione e la dura legge dei numeri per fare quadrare il bilancio lascia da parte quanto opinabile ed il valore delle scelte politiche.