I parchitani sempre sconfitti in campionato sono a zero punti. Nella terza giornata di campionato brilla il giallorosso Russo autore di tre reti
ALTOFONTE, 14 ottobre – Contro il Balestrate, al Don Pino Puglisi, arriva la terza sconfitta consecutiva dell’Altofonte che rimane fanalino di coda, con zero punti nella classifica del girone A del campionato di Prima Categoria.
In pochissime frazioni dell’incontro i ragazzi guidati da Giuseppe Sala hanno provato ad opporsi all’ottimo gioco degli ospiti che non si sono solo specchiati dimostrandosi molto concreti. Dopo una breve fase di studio i giallorossi allenati da Balistreri passano in vantaggio al 15°, dopo una punizione battuta da Virzì la palla, indirizzata involontariamente da un difensore parchitano sulla testa di Russo finisce in rete. Ancora Russo mette la firma sul raddoppio, che arriva dopo 3’ con un tiro potente dal limite. Sempre Russo è l’autore della terza rete del Balestrate, segnata al 44’ dopo un rinvio di un difensore dell’Altofonte. Solo nel finale della prima frazione i locali tentano la via della rete che arriva nel recupero su rigore battuto da Sucameli.
Nel secondo tempo l’Altofonte, in giornata no, capitola ancore due volte. Giangrasso con un colpo di testa insacca l’1-4 dopo una rifinitura di Russo. L’1-5 si concretizza con un pallonetto all’incrocio dei pali di Virzì, che con un capolavoro balistico cancella un errore precedente dal dischetto con palla calciata alta.
Da registrare nella ripresa momenti di tensione dopo che il gialloblu Miceli si è accasciato a terra a causa di un distorsione al ginocchio, l’infortunio è apparso subito grave ai 22 in campo, che hanno chiesto l’interruzione del gioco al direttore di gara, che non era intervenuto immediatamente per autorizzare l’intervento dei sanitari per soccorrere l’infortunato. Dopo accertamenti medici effettuati in ospedale sino a tarda notte non sembrano presenti lesioni, dopo due giorni di riposo in caso di mancata ripresa verrà considerata l’ipotesi di effettuare una risonanza magnetica.
