Tanti i punti interrogativi si presentano a riguardo del futuro societario
ALTOFONTE, 8 aprile – L’Altofonte perde in casa per 0-1 l’ultimo incontro del campionato, giocato con l’Acquedolci, e retrocede in Prima Categoria. Dopo cinque anni si conclude un ciclo ricco di vittorie, iniziato in Terza Categoria. nel quale, oltre alle promozioni ottenute nei primi tre campionati giocati, l’ottima prima stagione in Promozione nella quale i parchitani hanno lottato a lungo in zona play off, è stato battuto un record nazionale di imbattibilità casalinga.
Nella stagione appena conclusa la formazione di Taibbi ha dovuto fare i conti frequentemente con l’indisponibilità, a causa di infortuni, di elementi importanti come il capitano Daniele Gaglio, del fratello Fabio e di Badagliacca, che formano la spina dorsale della squadra, che si è sommata alla perdita a fine dello scorso campionato di altri forti elementi tra i quali Zummo, Di Blasi e Geraci; le troppe indisponibilità sicuramente hanno determinato l’esito del campionato, nel quale quando è stato possibile, per i parchitani, presentare una squadra quasi al completo, con i migliori elementi in campo, l’Altofonte è riuscito a battere anche alcune delle prime in classifica.
Con la retrocessione arrivata ieri si presentano diversi punti interrogativi sul futuro della squadra altofontina, da voci appare più che un’ipotesi la cessione del titolo sportivo, e nel caso in cui il presidente Taibbi, spinto dalla passione e dall’amore per i colori gialloblu, decidesse ancora, con grandi sacrifici, di rimanere ai vertici della compagine, si dovrebbe attuare un grande rinnovo della rosa che perderà altri elementi importanti tra i quali il capitano Daniele Gaglio, uno dei leader della formazione ed anche uno dei più forti centrocampisti della categoria, che ha deciso di concludere l’attività agonistica. La notizia del ritiro dai campi del giocatore simbolo dell’Altofonte sembra che abbia generato nella tifoseria più dispiacere della stessa retrocessione, sono tanti gli attestati di stima e ringraziamenti arrivati al capitano, oltre che dai tifosi, anche dai compagni di squadra e dalla dirigenza.