Skip to main content
Giancarlo Bentivegna e il maestro Lugi Spera

Il pugile altofontino Bentivegna combatterà per il titolo italiano

| Andrea La Barbera | Sport

Il professionista parchitano disputerà il match per il titolo a Palermo

ALTOFONTE, 28 gennaio - Si apre un trimestre di preparazione sportiva veramente impegnativo per il pugile professionista Giancarlo Bentivegna, nativo di Altofonte, ma che ormai da piu' di quattro anno si allena alla Palestra Popolare Palermo che ha sede all'interno del complesso S.Basilio nel cuore del centro storico di Palermo.

All'orizzonte nei primi mesi del 2018 per Bentivegna, infatti, c'è l'assalto al titolo Italiano dei Superleggeri: Francesco Lo Masto, campione in carica ha abbandonato il titolo per disputare quello Intercontinentale IBF, così l'incontro per la vacante cintura tricolore verrà disputato a Palermo tra lo stesso Bentivegna e Massimiliano Ballisai, pugile piemontese di Venaria Reale. Giancarlo Bentivegna allenato e seguito all'angolo dal maestro Luigi Spera, salirà sul ring con un record di 13 vittorie e una sola battuta d'arresto per affrontare un pugile di due anni più giovane, ma con all'attivo ben 25 match con 20 vittorie e 5 sconfitte.
Un pugile dunque con maggiore esperienza del nostro Bentivegna e vincitore già in passato di due titoli un titolo del Mediterraneo IBF e un titolo italiano nella categoria inferiore dei Leggeri.
"Sarà una preparazione lunga e complessa – dichiara il maestro Spera – aspettavamo da tanto questa occasione e per noi poter disputare un incontro di questa importanza nella nostra Palermo è un grande onore. Faremo di tutto per portare qui a casa quella cintura".
Il match del titolo si svolgerà a Palermo nel mese di maggio in una location ancora da concordare. La Palestra Popolare Palermo insieme alla Loreni Boxe organizzerà un grande evento sportivo come non se ne vedevano da anni nel capoluogo siciliano. "Abbiamo aspettato tanto questo momento e finalmente è arrivato – ci dice Bentivegna – il mio avversario è molto forte ed abituato a disputare incontri titolati, ma io avrò dalla mia la carica e il calore del mio pubblico e la voglia di rivalsa che contraddistingue noi siciliani".