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Real Parco, la rimonta non basta: la coppa Italia va all’Arcobaleno Ispica

| Enzo Ganci | Sport

4-3 il punteggio per i ragusani, ma gli altofontini se la prendono con l’arbitro

SAN CATALDO, 28 maggio – Una grande rimonta non basta al Real Parco di Altofonte, impegnato nella finale di coppa Italia di serie C2 regionale di calcio a 5. Il trofeo va all’Arcobaleno Ispica e così i ragazzi del presidente Bertolino e di mister Mosca, restano ad un passo dalla “storia”. Il punteggio, al termine di una partita nella quale i parchitani hanno avuto molto da ridire su un arbitraggio che ha fortemente penalizzato Ventimiglia e compagni, parla di 4-3 in favore della compagine ragusana, brava a partire “a tutta”, con un grande inizio di gara, ma soprattutto a resistere al prepotente ritorno del Real Parco, che per un po’ ha messo paura agli avversari, prima, però, di arrendersi al triplice fischio.

Benchè non sia abitudine altofontina lamentarsi degli arbitri, tuttavia in questa occasione è davvero tanta la rabbia per la squadra del Parco per una direzione di gara decisamente contraria che probabilmente ha influito (e non poco) sull’andamento globale del match.
L’espulsione di Tuvè, nel corso del primo tempo, infatti, per doppio giallo (da considerare che nel corso del match sono stati tre gli espulsi in casa Altofonte: il rosso infatti è arrivato pure per Abisso e Ciolino) ha indirizzato il match dalla parte dell’Ispica che ha approfittato alla grande della situazione per mettere a segno tre gol davvero pesanti per gli uomini di mister Mosca. Ed il 3-0 in favore dei ragusani con cui si chiudeva il primo tempo, lasciava presagire un prosieguo buio per il Real Parco. E quando ad inizio ripresa arrivava il 4-0 tutti erano pronti a chiudere baracca e burattini ed andare a casa.
Ed invece, a quel punto, complice anche un arbitraggio più “morbido” (forse perché la partita era praticamente andata), i parchitani hanno avuto quell’impennata d’orgoglio che consentiva loro di rendere meno amaro il punteggio ed anche di impensierire per un po’ di tempo gli avversari. A segno andavano Ganci, Ciolino e ancora Ganci. Nell’ultimo minuto il Real aggrediva la porta ragusana, ma il tanto sospirato 4-4 non arrivava.
Il Real Parco torna a casa sconfitto nel punteggio, ma con la certezza e con l’orgoglio di avere dato tutto e soprattutto di avere disputato una grande stagione che difficilmente potrà essere dimenticata dagli sportivi altofontini.