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Testimonianze del primo conflitto mondiale alla presentazione del libro “Ricordi di guerra”

La manifestazione si è tenuta nell’istituto “Armaforte”

ALTOFONTE, 3 giugno – Un tuffo nel passato per parlare della brutta esperienza della guerra e di quello che questa ha comportato. Anche ad Altofonte è stato il momento del ricordo, soprattutto per aprire li occhi alle giovani generazioni.

La manifestazione si è tenuta ad Altofonte, in occasione della 6ª edizione de “Il Maggio dei Libri”, la campagna nazionale nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura nella crescita personale, culturale e civile, grazie alla biblioteca comunale “Vernaci”, all’Istituto comprensivo “Emanuele Armaforte”, all’amministrazione comunale e alla parrocchia Santa Maria di Altofonte, nelle giornate del 12 e 27 maggio 2016.

Si sono svolti presso l’Aula Magna dell’istituto, due incontri con i ragazzi delle classi terza secondaria di I°, per parlare di “Memorie di guerra”, grazie al ritrovamento e alla pubblicazione di “Ricordi di guerra” di Francesco Paolo Di Carlo (Parco 1897- Altofonte 1968) soldato altofontino della I guerra mondiale.
Attraverso il racconto Eugenio Di Carlo (figlio del superstite e curatore del libro), i ragazzi sono riusciti a comprendere le fatiche e le sofferenze della Prima Guerra Mondiale.

Il racconto è stato organizzato dalle studiose: Serafina Sciortino (antropologa culturale), la quale si è occupata attraverso un’analisi antropologica, di descrivere le condizioni di vita dei soldati nelle trincee; da Maria Concetta Greco (vice presidente dell’associazione belmontese “Volere Volare”), la quale ha testimoniato, attraverso le sue ricerche, il ritrovamento di una tomba di un reduce belmontese; da Veronica Di Maio (urbanista), la quale ha spiegato e descritto ai ragazzi la struttura di una trincea.
È intervenuta Luciana Maria Margherita Sala (avvocato), la quale si è occupata di spiegare la condizione attuale, tra guerra, immigrazione ed accoglienza.

Altra testimonianza che ha arricchito le due giornate, è stata quella del giovane alunno Andrea Terrasi, che ha illustrato ai compagni dell’istituto “Emanuele Armaforte” le slides elaborate dopo l’interessante esperienza della visita a due luoghi chiave della I guerra mondiale: Monte San Michele e San Martino del Carso.
Questa prima parte teorica è stata supportata da una seconda parte, in cui si è svolto un laboratorio pratico, dove i ragazzi, si sono sperimentati nella costruzione di una trincea; il laboratorio è stato gestito: da Miriam Re (psicologa), nella prima giornata e da Simona Tullio (antropologa culturale) nella seconda giornata, con la collaborazione di Aurelia Vassallo, Loredana Inchiappa e Giusy Geraci, Anna Marfia, Angela Vassallo, Marisa Tumminello e Denise Lucchese.