Elezioni Altofonte: oggi si chiude la campagna elettorale per i tre candidati
Si sfideranno Nicola Bozzi, Antonino Di Matteo e Francesco Paolo Marfia
ALTOFONTE, 4 maggio – In dirittura d’arrivo, anche ad Altofonte la campagna elettorale, che stasera chiuderà i battenti, in vista delle elezioni amministrative di domenica e lunedì che dovranno indicare il nome del futuro sindaco della cittadina.
In lizza, come è noto, per succedere all’uscente Vincenzo Di Girolamo, sindaco da due mandati, ci saranno, in rigoroso ordine alfabetico, Nicola Bozzi, alla testa della lista “Altofonte che cambia”, Antonino Di Matteo, che capeggia la lista “Insieme per Altofonte” e Francesco Paolo Marfia, leader della lista “Parco delle Idee”. La campagna elettorale si è svolta con le normali scaramucce del caso, ma sostanzialmente in un clima sereno.
Da stasera calerà il silenzio di prammatica, quindi la parola passerà agli elettori.
Nicola Bozzi, 57 anni, funzionario presso la Banca di Credito Cooperativo. Per lui le parole d’ordine sono: trasparenza, commercio, energia rinnovabile, centro storico, impianti sportivi e viabilità. Il suo slogan è: «Per capire le esigenze dei cittadini occorre un cittadino comune». Presenta Un programma fitto che parla di pubblicazione on line degli atti, realizzazione di pannelli fotovoltaici, valorizzazione delle sorgenti d’acqua. Per lo sport l’obiettivo è la progettazione di una piscina comunale. Nel settore del commercio la linea è quella della valorizzazione dei prodotti agricoli tipici del territorio autoctono.Per quel che riguarda la viabilità, l’obiettivo è quello di garantire la manutenzione delle strade del centro storico, rimasto inalterato come quanto la circolazione era solo pedonale.
Antonino Di Matteo, 58 anni, tecnico di neurofisiopatologia presso l’ospedale Civico di Palermo, presidente del consiglio comunale uscente, ha impostato il suo programma su cinque punti essenziali: politiche sociali, ambientali, semplificazione amministrativa, riqualificazione del territorio, sostegno alle attività produttive. Troviamo, ad esempio, il potenziamento della Casa di Riposo e la creazione di centri e laboratori per le attività sociali e culturali. Capitolo acqua: da sempre elemento cardine per Altofonte: la gestione del servizio dovrà essere mantenuta in capo al Comune. Da sottolineare pure l’istituzione dell’Urp, come sportello da interfaccia con i cittadini, la riqualificazione di tutte le zone periferiche dell’abitato; la progettazione e realizzazione della viabilità di circonvallazione, prevista nel PRG. Attenzione continua sarà data ad Altofonte “Paese dell’Acqua e dell’Olio”.
Francesco Paolo Marfia, 64 anni, cancelliere del Tribunale di Palermo, si gioca la carta della rinuncia ai compensi per gli amministratori. Una mossa che – dicono nel suo entourage – consentirà il risparmio di 180 mila euro nel bilancio comunale. Tra i suoi obiettivi c’è pure quello di avviare una collaborazione tra i vari enti amministrativi del territorio dell’Unione dei Comuni delle Quattro Terre, così come una gestione consorziata dei servizi pubblici a garanzia di una maggiore efficienza e di costi minori. In evidenza pure il completamento e la messa in funzione dei servizi primari: acquedotti e fognature in primis, così come il prolungamento dell’impianto di pubblica illuminazione. Nella sua agenda pure il miglioramento della viabilità del paese, il recupero del centro storico, l’ottimizzazione della gestione di strutture sportive ed aree attrezzate.
Ad Altofonte, giova ricordarlo, poiché il Comune è al di sotto dei diecimila abitanti, si vota col sistema del maggioritario secco, con un unico turno elettorale, fissato per il 6-7 maggio.
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