Molto partecipata ieri l’assemblea inaugurale della sua corsa a sindaco
ALTOFONTE, 30 aprile – In una sala stracolma di cittadini di tutte le età, il comitato "Altofonte Futura" ha presentato la candidatura a sindaco di Salvo Marfìa e dei primi dieci candidati al consiglio comunale. A moderare il dibattito è stata Benita Callari, dirigente provinciale del PD, già preside e sindacalista.
Nella prima parte della conferenza sono stati presentati i candidati al Consiglio comunale che hanno espresso i loro intendimenti nella futura amministrazione in base alle proprie caratteristiche e campi di interesse. “La compagine consiliare – afferma Marfia – ci sembra molto competente e bilanciata, essendo composta sia da giovani preparati che da persone di grande esperienza. Sono molto contento - aggiunge - di poter avere una squadra di grande spessore che mi supporta. Questo sarà fondamentale per affrontare i tanti e complessi problemi del paese".
Durante l'iniziativa sono stati distribuiti ai cittadini presenti dei moduli sui quali poter scrivere le proprie idee e segnalare le problematiche ritenute più importanti. Molti sono stati compilati e - come fanno sapere dal comitato - saranno utilizzati per redigere il programma elettorale secondo un concetto di "democrazia partecipata".
A conclusione dell'assemblea, l'intervento del candidato sindaco Marfìa incentrato sui principali temi che riguardano la città: contenzioso legale, servizi sociali, piano regolatore e vincolo paesaggistico, aree verdi e boschi, viabilità e organizzazione amministrativa.
"Non stiamo qui solo a fare l'analisi dei problemi perché li conosciamo tutti. Stiamo provando a prospettare possibili soluzioni, grazie all'aiuto prezioso dei nostri esperti di progettazione e nella piena consapevolezza degli atti che potremo adottare nella futura amministrazione".
"La mia - sottolinea il candidato sindaco - è una candidatura popolare, voluta dalla gente e sento di avere una grande responsabilità per questo paese e nei confronti di molte persone che mi sostengono, ma la nostra squadra è preparata e pronta per affrontare questa impresa. Dobbiamo tirare fuori il paese dalla condizione dell'ultimo ventennio e farlo andare avanti con "Altofonte Futura".