Altofonte, passa in Consiglio il piano triennale delle opere pubbliche, ma è scontro sul cimitero

Mancato il numero legale: seduta aggiornata ad oggi pomeriggio

ALTOFONTE, 1 ottobre - Ieri pomeriggio il Consiglio Comunale di Altofonte ha approvato il programma triennale delle opere pubbliche, il piano delle alienazioni ed il bilancio di previsione 2016-2018, con il voto favorevole della maggioranza di "insieme per Altofonte" e l'astensione dell'opposizione.

L'ultimo punto all'ordine del giorno, riguardante il project financing per la realizzazione di 508 loculi presso il Cimitero Comunale, ha visto un duro scontro tra la maggioranza e la minoranza. Il punto è stato illustrato dal sindaco Nino Di Matteo, dall'assessore Castellese con delega ai Lavori Pubblici e dal responsabile dell'Ufficio Tecnico Comunale, Salvatore Butera che hanno messo in evidenza l'importanza che avrebbe l'attuazione della proposta per programmare per un decennio gli interventi presso il cimitero comunale di Altofonte e la convenienza economico-finanziaria. Una convinzione dettata dal fatto che non ci sono finanziamenti pubblici per questo tipo di opere e l'unica alternativa sarebbe il ricorso ad un mutuo, con conseguente indebitamento.

“Ovviamente vanno date delle condizioni all'impresa proponente al fine di mantenere invariati i costi per gli utenti” è stato l’indirizzo proposto. Il capogruppo di "insieme per Altofonte", Alessandro Daidone, ha illustrato la mozione di indirizzo della maggioranza che, in sintesi, prevede che: ·il progetto può aiutare ad accelerare e programmare la realizzazione dei loculi cimiteriali per un periodo di 8-10 anni (la convenzione del project financing prevede un periodo di realizzazione ed affidamento di 8 anni, passati i quali i loculi saranno di proprietà del Comune). I i loculi realizzati dovranno essere assegnati nel rispetto del regolamento comunale per quanto riguarda l’autorizzazione alla sepoltura (accesso esclusivamente per le salme dei residenti e dei nati ad Altofonte) e per quanto riguarda l’assegnazione dei loculi nel rispetto dell’ordine cronologico, senza alcuna differenziazione di costo (1.700 euro più IVA).

Secondo l’indirizzo si potrà consentire la vendita ante-mortem solo agli aventi diritto ultra settantacinquenni, residenti da almeno cinque anni ad Altofonte, per un massimo del 20% del totale dei loculi e con un aggravio del 20% (2.040 euro più IVA), giustificato dal fatto che la decorrenza dei 30 anni della concessione del loculo partirà, comunque, dalla data di sepoltura, al fine di garantire i tempi di mineralizzazione previsti dalle normative sanitarie. I lavori dovranno avere inizio immediato (e non al raggiungimento di almeno il 20% delle richieste) per sopperire alle esigenze già presenti; · il 2% dei loculi dovrà essere riservato al Comune per la sepoltura delle salme di persone appartenenti a famiglie in situazione di indigenza. La minoranza con l'intervento della consigliera Angelina De Luca ha criticato la maggioranza per non aver fatto conoscere la propria posizione prima, dopo il rinvio dello scorso 4 luglio, e ha criticato nel merito la proposta. Infine ha proposto il rinvio del punto all'ordine del giorno ad un altro Consiglio Comunale.

La proposta di rinvio è stata bocciata e quindi l'opposizione ha abbandonato l'aula. Poiché nel frattempo erano andati via i consiglieri di maggioranza Luigi Bentivegna e Marco Adornetto (mentre era assente dall'inizio della seduta il consigliere Salvo Marfia), il presidente, Salvatore Polizzi, ha dovuto constatare l'assenza del numero legale e ha rinviato la seduta prima di un'ora e, infine, l'ha rinviato all'indomani (oggi n.d.r.) alla stessa ora (ore 17).