Riceviamo e pubblichiamo...
Gentile Direttore,
non volevo che la questione diventasse un fatto personale, ma essere definita polemica e demagogica dal sindaco, mi obbliga a rispondere, e la risposta non può che essere nei numeri, i quali sono tutti riscontrabili nel conto consuntivo 2015 e nel piano finanziario del 2015 approvato dal Consiglio comunale.
La normativa a cui faccio riferimento è prevista nello specifico regolamento Comunale approvato da questo consiglio il 29 Settembre 2014, e ancora a tutt’oggi in vigore, ma appare evidente che nessuno voglia leggere i documenti a cui io faccio riferimento.
Con la Delibera di Giunta N 56 del 17 maggio scorso viene approvato il rendiconto in questione, pertanto quello che il sindaco afferma al riguardo: “soltanto adesso i numeri sono stati messi nero su bianco”, non corrisponde al vero. Questo si può verificare sul sito del Comune “Sezione: pubblicazione atti amministrativi”.
Tra l’altro il prospetto del rendiconto (conto consuntivo ) 2015 è stato elaborato il 29 marzo come si evince dalla data impressa al margine del foglio; quindi ancora prima del 30 aprile , data utile per l’approvazione delle tariffe.
Il regolamento comunale della IUC all’art. 30 è visionabile sul home page del comune: regolamento per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale, approvato con delibera di consiglio n 40 del 29 settembre 2014.
La cifra di 251.000 euro da me riportata come risulta dal documento, è rilevata dallo stesso ufficio e si tratta della differenza tra 1.368.562,26, somma prevista per il costo del servizio e 1.116.863,64 somma effettivamente spesa.
Il piano finanziario approvato era di 1.450.000 circa, in quanto tiene conto anche degli altri costi che sostiene il comune quali bollettazione, personale dell’ufficio e altro.
A questo punto mi voglio veramente permettere una nota polemica: forse sono gli amministratori che anziché studiare i documenti ballano, perché i numeri sono evidenti i e non ballano.
* consigliere comunale di Altofonte
