Il consigliere Anna Lisa Marfia lancia l’allarme: “Cosa intende fare l’amministrazione comunale?”
ALTOFONTE, 10 giugno – Per una rottura che viene riparata in contrada Timpone, ce ne sono altre trentatré che fanno disperdere l’acqua per le strade di Altofonte e costringono i cittadini a sopportare enormi disagi. E’ questo l’allarme lanciato dal consigliere comunale, Anna Lisa Marfia, che ha raccolto le lamentele di numerosi suoi concittadini.
“Ho provveduto subito ad interessarmi e chiedere chiarimenti a chi di competenza – afferma la Marfia in una nota – Pare ci sia stato un ritardo per motivi tecnici. Finalmente oggi la ditta che si è aggiudicata l'appalto, naturalmente dopo le procedure in somma urgenza autorizzate sotto riserva di legge in via definitiva, ha risolto tutto e l'acqua è tornata a scorrere dai rubinetti.
Mi chiedo – dice ancora – purtroppo ancora non si è approvato il bilancio, per cui le somme non possono essere impegnate altrimenti causerebbero un danno all'Ente perchè per legge occorrono le seguenti motivazioni affinchè le somme vengano sbloccate: danno patrimoniale per l'Ente certo e grave, spese previste per legge, sentenze esecutive.
E' vero che si possono sbloccare le somme per somma urgenza, ma caro assessore Giuseppe Castellese, delegato ai Lavori Pubblici quale soluzione intende adottare dato che in tutto il paese ci sono più di 33 perdite che causano notevoli sprechi di metri cubi d'acqua apportando pure danni alle abitazioni e disagi sproporzionati agli utenti che, pagando le tasse, esigono giustamente i servizi?
Voglio ringraziare l'Ufficio Tecnico – conclude la Marfia – tutti gli operatori che quotidianamente si occupano di gestire la rete idrica di Altofonte e lo fanno con assiduo impegno. Nell'augurio che non si ripresentino disagi di questo genere, ringrazio, la Protezione civile che ha provveduto a rifornire d'acqua i serbatoi di contrada Timpone e i vigili urbani che hanno immediatamente accolto la segnalazione”.