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Altofonte, buio in via Giardino Di Carlo: protestano i residenti

| Enzo Ganci | Cronaca varia

“Rischiamo giornalmente di romperci l’osso del collo”. LE FOTO

ALTOFONTE, 20 febbraio – Da parecchi giorni in molte vie del paese, non funziona l’illuminazione pubblica. I cittadini che si devono spostare, in particolare nella zona delle scuole, dove vi sono parecchie gradinate, se non sono provvisti di torce rischiano di cadere e farsi male. In molti hanno chiesto l’intervento del comune, ma purtroppo i funzionari anch’essi in difficoltà, con dispiacere, hanno comunicato a quanti hanno protestato, che mancano i fondi per intervenire e riparare i guasti.

Il nostro lettore Vincenzo De Luca sconfortato per quanto sta succedendo ha contattato la redazione di Altofonte News, esternando, anche in vece di altri cittadini, il disappunto per il disservizio.

“Viviamo al buio da oltre un mese – afferma - alcune delle foto si riferiscono alla gradinata di via Giardino Di Carlo all'incrocio con via Sturzo dove viviamo col timore di inciampare, cadere, e vista l'altezza dei gradini ci si può fare molto male. Abbiamo interpellato gli addetti comunali che hanno stretto le spalle, dicendo che non ci sono fondi in cassa e poi ti impongono di pagare la luce pubblica in bolletta. I miei genitori sono anziani e mia madre é invalida al 100% con problemi per muoversi. Mi spiace dirlo, ma siamo davvero in “Africa” e ci piace che sia così, e mi spiace dirlo, forse ce lo meritiamo! Altofonte é un comune da terzo mondo che non produce altro che scartoffie, non c'è efficienza, non c'è orgoglio, non c'è motivazione. C'è inerzia. In che razza di mondo viviamo non so dirlo”.

 

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