Altofonte, iniziati i lavori di ripristino dopo i danni dell'incendio dei due scuolabus

L’assessore Castellese sulle polemiche: “Se questo è il livello, Dio ci salvi”

ALTOFONTE, 31 agosto – Sono iniziati questa mattina i lavori di ripristino dopo i danni provocati dall'incendio degli scuolabus che saranno completati entro l'8 settembre, giovedì della prossima settimana, al fine di permettere le pulizie del plesso scolastico prima dell'inizio delle lezioni.

A dare la notizia è l’assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Castellese, dopo la polemica sollevata dal capogruppo dell’opposizione, Angelina De Luca. ”Inoltre – aggiunge il vicesindaco – sempre questa mattina, è arrivato ufficialmente il nulla osta per lo spostamento dei mezzi incendiati. Ancora una volta il capogruppo dell'opposizione in Consiglio Comunale, invece di informarsi su cosa si è fatto, si sta facendo e si farà in merito al ripristino dei danni provocati dell'incendio degli scuolabus, magari chiedendo agli uffici preposti, se non ritiene di parlare con me, spara a zero sull'amministrazione Comunale ed in particolare sul sottoscritto. A me tocca, ancora una volta, fare delle precisazioni:

1) Per quanto riguarda la rottamazione dei mezzi, avverrà nei prossimi giorni, poiché abbiamo dovuto aspettare l'autorizzazione di chi svolge le indagini e (si ricorda a chi non conosce come funziona una pubblica amministrazione) si sono dovuti fare dei passaggi amministrativi.
2) Per quanto riguarda la sistemazione degli infissi danneggiati, l'ufficio tecnico ha fatto una perizia ed ha proceduto alla gara per l'affidamento dei lavori che inizieranno in settimana per concludersi entro il prossimo 8 settembre (si tenga conto della pausa di ferie e che tutti i fornitori di materiali, e in particolare le vetrerie, aprono il prossimo 5 settembre).

3) In questo anno che è passato da quando l'Amministrazione ed il Consiglio Comunale hanno deciso di sostituire gli Scuolabus (che avevano 22 anni di esercizio) con un servizio alternativo, non si è stati con le mani in mano e si è cercato di vendere o permutare i due mezzi, senza riuscirci ma perché non avevano più un valore commerciale, tanto che da poco si era deciso di rottamarli. I danni sono di qualche settimana prima dell'incendio e anche per quegli atti, certamente dolosi, la Polizia Municipale aveva avviato le indagini (stiamo parlando della settimana che ha preceduto l'incendio). Se il capogruppo dell'opposizione aveva notizie di danneggiamenti precedenti a quella data aveva il dovere di evidenziarli immediatamente alla Polizia Municipale o ai Carabinieri.

4) Siamo in uno stato di diritto, per cui l'amministrazione comunale non può fare nessun comunicato ufficiale se prima non si concludono le indagini giudiziarie; il capogruppo dell'opposizione finge di non sapere tutto questo, poiché è stata informata di ciò, sia con colloqui diretti con il Sindaco che con risposte scritte alle interrogazioni.

Evidentemente il capogruppo dell'opposizione non trova altro modo, per ritagliarsi un pò di spazio sui mezzi d'informazione, se non quello di alzare i toni senza, ripeto, informarsi su quanto detto. Se questo è il livello di chi vorrebbe amministrare questo paese, sia da un punto di vista della conoscenza amministrativa che della correttezza politica e umana, che Dio ci salvi! Penso che, anche se si hanno idee politiche diverse, bisognerebbe fermarsi ai fatti e rimanere al massimo avversari piuttosto che nemici.