Altofonte, polemica dell’opposizione: “Dopo un mese gli scuolabus bruciati sono ancora lì”

“De Luca: “E’ grave che l’amministrazione non abbia comunicato cosa è successo”

ALTOFONTE, 29 agosto – “Sono trascorsi trenta giorni dall’incendio che ha distrutto due scuolabus comunali. Chi si trova a passare dalla via delle scuole può ancora vedere lo scheletro annerito e bruciato dei due mezzi”. Sono parole del consigliere comunale Angelina De Luca.

“Inoltre – prosegue - anche l’edificio scolastico è ancora deturpato dalle fiamme e mancano pochi giorni all’inizio delle lezioni. Ritengo, cosi come tutti i consiglieri di minoranza, che sia inaudito che, ancora dopo trenta giorni, l’amministrazione comunale non abbia ancora provveduto a far ripristinare i danni all’edificio scolastico e a far rimuovere i due mezzi bruciati dalle fiamme.
Invero, c’era d’aspettarselo che questa amministrazione – rincara la dose il consigliere – non riuscisse nemmeno in questo semplice compito; considerato che i due scuolabus, come previsto, avrebbero dovuto essere venduti, ceduti o rottamati, ormai da un anno. Infatti il servizio di questi scuolabus era stato abolito prima dell’inizio dello scorso anno scolastico. Lo stesso era stato sostituito con un servizio di bus privati, (cui le famiglie meno abbienti potevano accedere grazie a un contributo comunale).

C’è anche da dire che, in tutto questo tempo trascorso, cosi come da noi dell’opposizione segnalato, i due mezzi fossero già stati vandalizzati, senza che l’amministrazione avesse preso alcuna iniziativa per salvaguardare questo patrimonio comunale.
Infine riteniamo sia alquanto grave che l’amministrazione ancora non dirami un comunicato ufficiale che informi la cittadinanza su cosa sia realmente accaduto considerato che nel luogo è attivo un sistema di video sorveglianza finalizzato proprio alla protezione degli edifici scolastici.

Forse il fatto che noi consiglieri di minoranza abbiamo anticipato che, qualora non fosse stato un atto doloso, avremmo ritenuto che la responsabilità ricadesse interamente sull’assessore, di cui chiederemmo le dimissioni, frena l’amministrazione dal chiarire come siano realmente andate le cose. L’assessore che ha scelto di abolire il servizio scuolabus – conclude la De Luca – è lo stesso assessore che non ha controllato che i mezzi non venissero vandalizzati e che ancora integri fossero alienati. Lo stesso assessore, tra l’altro, è anche un docente dell’istituto scolastico che fruisce dell’edificio non ancora riparato”.