Finger lime: il caviale di agrumi apprezzato dai migliori chef stellati

Un focus su una pianta da noi poco conosciuta

ALTOFONTE, 16 luglio – Citrus australasica F.Muell., 1858, è un agrume di origine australiana appartenente alla famiglia delle Rutacee e nelle zone di origine viene definito Australian Finger Lime, appunto per la particolarità dei suoi frutti, di forma cilindrica che assomigliano a delle dita.

In Italia è comunemente conosciuto come “caviale di limone”, “caviale vegetale” o “caviale di agrumi” e ciò si riferisce alla peculiarità del frutto, che una volta aperto, al suo interno presenta numerose vescicole che ricordano il caviale sia per dimensioni sia per consistenza, ripiene di un liquido succulento, dal sapore che sta fra il limone e il pompelmo.

Da qualche anno il finger lime sta conoscendo un interesse sempre più crescente non solo nella sua terra di origine ma anche all’estero, grazie ai suoi piccoli “chicchi” che possono essere estratti facilmente con un cucchiaio e in bocca esprimono il loro particolare sapore, adattissimo per esaltare piatti a base di pesce.
Conseguentemente alla forte richiesta da parte dei consumatori, si è iniziato a coltivare il finger lime ed a creare varietà domestiche più produttive e di crescita più rapida rispetto ai tipi selvatici. Le varietà più precoci di finger lime non producono prima di 3 o 4 anni di età ma la piena maturità della pianta e quindi anche una quantità notevole di frutti non si ottengono prima dei 6 anni.

Coltivare il finger lime potrebbe essere redditizio anche in Italia perché questo agrume cresce nello stesso clima e con lo stesso terreno di un altro agrume coltivato largamente qui da noi ovvero il limone.
Le richieste di questo raro agrume sono in forte crescita principalmente da parte di cuochi raffinati che creano abbinamenti particolari e scenografici.