“A breve i tecnici insieme ad una ditta incaricata effettueranno diversi sopralluoghi”
ALTOFONTE, 15 giugno - Ad Altofonte è emergenza pubblica illuminazione. A sollevare il problema, sono i numerosi residenti delle zone più disagiate che da diverso tempo continuano ad inviare segnalazioni alla redazione di Altofonte News sollecitando incessantemente la risoluzione di una questione che ormai rischia di compromettere seriamente anche l'incolumità di molti cittadini.
Non si tratta più di casi isolati ma di un fenomeno esteso in tantissime zone della cittadina. Impianti obsoleti e in disuso ormai regnano sovrani: Via Ferrovia Ovest, Corso Piano di Renda dal campo all’obelisco e parte di viale Europa sono aree ormai praticamente al buio. Ma anche in altre località la situazione è altrettanto disastrosa a causa dell'elevato numero di lampadine ormai bruciate che impediscono quindi anche il ripristino funzionale di quei pochi impianti che - forse - con la semplice sostituzione delle “preziose” lampadine, potrebbero garantire un minimo di sicurezza agli abitanti.
“ A breve i tecnici insieme ad una ditta incaricata effettueranno diversi sopralluoghi per verificare lo stato generale degli impianti e valutare se i guasti sono immediatamente riparabili mediante un piccolo affidamento diretto”.
Sono queste le prime comunicazioni che l'amministrazione comunale ha inviato alla redazione di Altofonte News, in risposta alle svariate lamentele e segnalazioni degli abitanti dei luoghi più a rischio.
“ Se dovesse emergere la possibilità di intervenire con delle imprese con un affidamento diretto , siamo fiduciosi che gli impianti potrebbero tornare presto ad essere di nuovo funzionanti. Questa soluzione sarebbe ottimale anche per evitare il ricorso ad un iter burocratico complesso, simile a quello che ha portato all’affidamento della manutenzione della rete idrica e fognaria. La certezza del danno e la sua consistenza - concludono alcuni rappresentat del Comune - sono tra gli elementi indispensabili per ottenere il visto della ragioneria sul relativo impegno di spesa, visto che - come è noto a tutti - il Comune si trova in esercizio provvisorio”.