L’assessore Pandolfo fa il punto sulla controversa situazione che riguarda il Parco
ALTOFONTE, 13 giugno – L’assessore non ci sta. Quei dati secondo i quali Altofonte occupa l’ultima posizione della graduatoria provinciale per quel che riguarda la raccolta differenziata, per quanto ufficiali perché diramati dalla Regione, non gli sono andati a genio.
I dati, resi noti sul sito del dipartimento “Acqua e Rifiuti” si riferiscono al 2014, e vedono il comune parchitano con il “misero” bottino dello 0,1% di differenziata.
“Non siamo maglia nera” - afferma l’assessore ai Servizi Ambientali del Comune di Altofonte Gaspare Pandolfo, - abbiamo iniziato la raccolta differenziata da appena metà Gennaio 2016, dopo aver non poco tribolato per un lungo 2015 caratterizzato dal fallimento dell’ATO PA 2, a cui Altofonte insieme ad altri 16 comuni , fra cui Piana degli Albanesi, apparteneva sino al Dicembre 2014. Anno a cui si riferiscono i dati pubblicati dalla Regione Siciliana e ripresi in vari articoli di stampa. Sino a quell’anno la gestione del servizio di raccolta rifiuti era di competenza esclusiva dell’ATO, e in capo ad esso le scelte organizzative anche quelle relative alla raccolta differenziata, modalità e comuni.
“ Siamo maglia Rosa” aggiunge l’Assessore Gaspare Pandolfo , in quanto siamo stati e tuttora lo siamo, la prima amministrazione comunale ad avere reinserito il personale fuoriuscito dall’ATO PA2 ( in tutto 15 lavoratori ) così come prescritto dalle ordinanze emesse dal Presidente della Regione Siciliana, Crocetta.
Altro vanto è che gli adempimenti previsti dall’ultima ordinanza dell’8/06/2016, sono in linea con quanto l’amministrazione comunale aveva previsto e fatto.
Tornando alla raccolta differenziata, attualmente stiamo ultimando la prima fase di start up che prevedeva la raccolta della frazione secca con il sistema porta a porta su circa 2.000 utenze domestiche e su tutte le utenze commerciali; inoltre con un servizio a chiamata, tutti i cittadini usufruiscono del ritiro domiciliare dei materiali ingombranti. Tutto ciò ha consentito di raggiungere un dato medio di raccolta differenziata dell’11% sino ad aprile 2016, dati in nostro possesso, e già comunicati ufficialmente all’osservatorio dei rifiuti.
“Tra l’altro è un dato che dovrà solo crescere”, aggiunge l’assessore Pandolfo, in quanto a breve (entro settembre 2016) la raccolta differenziata con il sistema porta a porta verrà estesa su circa altre 1300 utenze domestiche, mantenendo la raccolta di prossimità, per questioni logistiche ed antieconomiche, soltanto in alcune parti del territorio in periferia.
Altra priorità di questa amministrazione comunale è la stabilizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti, pertanto l’ufficio comunale preposto sta definendo le procedure per l’affidamento settennale del servizio mediante espletamento della gara da parte dell’UREGA, bando in cui è previsto anche la raccolta della frazione organica che consentirà di raggiungere la percentuale minima del 65% di raccolta differenziata , così come dettagliatamente previsto dal Piano ARO , già approvato in Consiglio Comunale”.