Presenti pure i sindaci di Altofonte e di San Giuseppe Jato. LE FOTO
CASTELLANA SICULA, 30 maggio – Una strada è stata intitolata stamattina nel Comune di Castellana Sicula al piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio del collaboratore di giustizia, Santino, rapito dalla mafia all’età di 13 anni e poi strangolato e sciolto nell’acido, dopo quasi due anni di dura prigionia in un casolare nelle campagne di San Giuseppe Jato per mano di Vincenzo Chiodo, Giuseppe Monticciolo e Giovanni Brusca.
Nel centro madonita si sono dati appuntamento stamattina il sindaco di Castellana, Giuseppe Di Martino e quelli di Altofonte, Nino Di Matteo e di San Giuseppe Jato, Davide Licari. Presenti alla cerimonia anche il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Castallana-Polizzi, Martino Spallino ed il “mini sindaco di Castellana Sicula, Lorenzo Russo.
Nel corso della manifestazione è stato proiettato il cortometraggio “Io Vivo” che racconta in pochi minuti la vita di Giuseppe Di Matteo. La regia del “corto” è stata curata da Marina Paterna, che ha presenziato pure all’evento.