Il sindaco Di Matteo: "Oggi la memoria si rinnova nel presente"
ALTOFONTE, 24 maggio - È stato un momento di grande commozione quello vissuto ieri nell'aula consiliare di Altofonte nel ricordo della strage di Capaci, dove persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montanaro.
Alla presenza di numerosi cittadini l'amministratore comunale ha ricordato quel terribile momento del 23 maggio 1992."Oggi la memoria si rinnova nel presente - ha detto il sindaco Nino Di Matteo nel suo intervento - da allora molto è cambiato: molte leggi sono state emanate per contrastare la criminalità mafiosa, ma quello che ci fa ben sperare per il futuro è il risveglio delle coscienze”.
All’iniziativa sono intervenuti subito dopo il Presidente del Consiglio comunale, Salvo Marfia e il vice sindaco Giuseppe Castellese. La cerimonia si è conclusa dopo un minuto di raccoglimento alle ore 17.58 ora dell'attentato di 23 anni fa.