''Si faccia foco et luminarie'', nel febbraio scorso il docufilm sul Crocifisso di Monreale

È stato realizzato dai fotografi e videomaker Massimo Palmigiano e Daniele Li Volsi. IL VIDEO

MONREALE, 3 maggio - "Si faccia foco et luminarie” è il docufilm presentato in Collegiata il 18 febbraio scorso. Un lavoro che nasce da un’idea dei due fotografi e videomaker Massimo Palmigiano e Daniele Li Volsi.

È un docufilm che racconta della fede del popolo monrealese verso il Cristo Crocifisso, una tradizione tramandata di generazione in generazione. Il docufilm si snoda tra testimonianze inedite, esclusivi documenti custoditi negli archivi della Collegiata e tra le voci dei confrati della Confraternita del Santissimo Crocifisso di Monreale e di un’insegnante monrealese che descrivono i vari momenti della processione con aneddoti carichi di passione.

I passaggi storici del culto sono stati descritti con dovizia di particolari da Don Giovanni Vitale, direttore dell’Archivio Storico Diocesano di Monreale. Per la colonna sonora è stato scelto “Corri o figlio”, brano tradizionalmente eseguito per la novena del SS. Crocifisso, interpretato al pianoforte dalla pianista monrealese Silvia Vaglica. Importante le testimonianze dell’arcivescovo di Monreale Monsignor Gualtiero Isacchi e del sindaco Alberto Arcidiacono.

Il titolo “Si faccia foco et luminarie” prende spunto da una frase dell’arcivescovo Girolamo Venero con cui tracciava i passi della festa del SS. Crocifisso di Monreale, dopo aver ricevuto la grazia della cessazione della peste. Una frase, che dà il tono alle celebrazioni e ai festeggiamenti nei giorni 1-2 e 3 maggio, è stata scelta come titolo del primo docufilm sull’essenza, la storia, la passione del culto e l’indissolubile legame con la città.

 <p>

</p>