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Calcio a 5, Ferla battuto al cardiopalma: l’Atletico porta a casa la coppa Sicilia

Gli uomini di mister Macaluso completano la missione: a Rosolini è vittoria per 6-5

ROSOLINI, 21 maggio – Ogni storia degna del suo nome, deve avere un finale adatto, oltre che lieto. Senza alcun favore del pronostico, l’Atletico Monreale si porta a casa una partita dal sapore e dal valore speciale, che consente alla società del presidente Vaglica di aggiungere alla sua bacheca la Coppa Sicilia di Serie C2, intitolata a Nino Corsino.

Una ciliegina sulla torta che iscrive alla storia il lavoro della dirigenza, del mister Macaluso, dello staff e di un roster sempre stato competitivo.
Per 50 minuti l’Atletico si è dimostrato superiore rispetto al Futsal Ferla, schiacciasassi del Girone D, di C2 dal quale è uscita imbattuta con 18 vittorie e soli 2 pareggi in 20 partite. Solamente lo sforzo finale dei siracusani, spinti dalla doppia espulsione a Costanzo e Macaluso, ha spaventato i monrealesi, che sono riusciti a mantenere il vantaggio acquisito durante la gara.

Il Ferla pressa subito sin dal primo istante, ma l’Atletico si dimostra cinico: il gol del vantaggio arriva dopo 14 minuti di calcio tattico e di studio. Francesco Lo Giudice si guadagna un corner che va a battere, trovando con una parabola velenosa la deviazione di Sparagnini, che beffa il suo portiere Misenti. Il numero 5 del Ferla sbaglia anche qualche secondo dopo, lasciando che Lo Giudice gli sottragga la sfera e la serva verso Lanza, che segna il 2-0.

Il Ferla spinge, e al 21’ trova la rete che rende meno amaro lo svantaggio, con un grande destro di Sparagnini, che rimedia parzialmente al suo errore. L’Atletico non si scompone, trovando anche di nuovo la via del gol prima del duplice fischio: il 3-1 viene siglato da Lo Giudice, che conclude una ripartenza con una rasoiata che non lascia scampo al portiere.

Il secondo tempo riprende con uno shock per l’Atletico, che subisce il gol di Passinisi dopo qualche secondo dalla ripresa del gioco. Il Ferla continua a spingere, ma entra in campo Roberto Macaluso, che decide di siglare l’undicesimo gol di questa sua Coppa Sicilia (il 52esimo stagionale) bucando Misenti con il suo solito tiro velenoso al 5’ della ripresa. Qualche istante dopo l’Atletico trova anche le reti del 5-2 e del 6-2: prima con una serpentina magica di Roberto Lanza che crea scompiglio nella difesa avversaria e deposita la sfera in rete, dopo con la seconda autorete della giornata di Sparagnini che buca di nuovo il suo compagno di squadra.

Fino al 50’ la partita era appannaggio dell’Atletico: dopo il bel gol del capocannoniere del torneo Petrigliani, i monrealesi entrano in una spirale negativa che per poco non diventa fatale. Al 24’ della ripresa, Costanzo esce per anticipare Giansiracusa toccando la sfera ma, secondo l’arbitro Barbagallo, l’intervento è falloso e punibile con il rosso per il portiere colchoneros. Nel parapiglia, viene pure espulso Macaluso per proteste, dopo che l’arbitro l’aveva erroneamente ammonito due volte senza accorgersene.

L’Atletico rimane quindi in tre, non riuscendo ad evitare il gol di Petrigliani direttamente dalla punizione. Rientrato il quarto effettivo, l’Atletico subisce comunque il gol del 6-5 qualche secondo dopo: nonostante i miracolosi colpi di reni di Dario Curcio, entrato in sostituzione di Costanzo, nella mischia creatasi all’interno dell’area è Passinisi a ribattere in gol.

Gli ultimi cinque minuti più recupero sono un’agonia per l’Atletico, che vede il Ferla sprecare l’impossibile. Il fischio finale è la liberazione definitiva: dopo 5 stagioni, l’Atletico vince la sua prima Coppa Sicilia. È la prima Coppa di categoria vinta da una squadra monrealese, a testimonianza di come il movimento del futsal della città normanna stia vivendo un momento di massimo splendore.

L’Atletico ce l’ha fatta, ha mantenuto la sua promessa, quella di portare coppa e promozione a Monreale. La sera si festeggerà, ma da domani si tornerà a lavoro: C1 sarà una nuova categoria da mantenere, e una società da onorare. Una società, che ora, è campione di Sicilia.