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Calcio a 5: Serie C2. L’Atletico piega anche lo Jato, play-off più vicini

Al “Fiorella Villanova” finisce 8-6 con tanto spettacolo

SAN GIUSEPPE JATO, 25 marzo – Il rullo compressore Atletico sembra destinato a non fermarsi più. La prestazione di oggi, seppur non impeccabile, è figlia delle tante assenze (Salamone, Mariolo e Grimaudo le più illustri) e della voglia comunque intatta dei monrealesi di conquistare finalmente i play-off di categoria.

L’avversaria odierna è una delle squadre con l’età media più bassa del campionato, ma la grinta messa in campo oggi dallo Jato non è stata ignorata.
Tanto che il primo gol della sfida lo segnano proprio i padroni di casa. In un Comunale Fiorella Villanova infuocato dai tifosi di casa, è l’uomo più pericoloso degli jatini a trovare la via del gol al 5’ minuto di gioco: il numero 9 Ricotta, fresco di convocazione nella Rappresentativa Siciliana Under-19 al Torneo delle Regioni (dove sarà presente anche il “colchoneros” Andrea Anitra), riesce a battere Costanzo dopo diversi tentativi respinti dal portierone dell’Atletico.
Nessun problema per i monrealesi, che rimangono con i nervi saldi e tra il 10’ e il 12’ rimontano lo svantaggio: prima Lanza esce il coniglio dal cilindro trovando un gol sensazionale dopo un’azione personale, poi Macaluso mette sempre il tocco decisivo per mettere in vantaggio i suoi.

L’Atletico sembra essere in controllo, ma deve gestire come meglio può (avendo la difesa rattoppata a causa delle diverse assenze) le tante percussioni dei ragazzi terribili dello Jato. Lanza, sugli sviluppi di un corner, trova comunque il colpo da biliardo necessario per trovare ancora una volta il gol, siglando al 17’ l’1-3 momentaneo. Lo Jato continua imperterrito ad attaccare, e con Ricotta trova anche per la seconda volta la via del gol al 24’. Lo stesso numero 9 riesce anche a chiudere un triangolo perfetto con il compagno Di Lorenzo, che insacca e mette tutto in condizioni di parità qualche secondo dopo. Un uno-due devastante degli jatini, che però si scordano di Andrea Anitra nell’azione successiva al loro gol del pari, che trova un angolino perfetto per scagliare in porta il pallone dopo un primo tocco sul palo. Al 26’, quindi, è 3-4 Atletico: il punteggio sarà anche il parziale al momento del duplice fischio dell’arbitro Savì.

Il secondo tempo continua sulla falsariga del primo, con l’Atletico che gestisce e crea diverse occasioni tramite ripartenze, mentre lo Jato si scervella per trovare una via per colpire Costanzo. Dopo un primo tempo in chiaroscuro, sale in cattedra Francesco Lo Giudice. Il numero 10 dei monrealesi non viene da un buon periodo, caratterizzato da una serie di infortuni che hanno penalizzato in maniera importante la sua stagione. Il suo digiuno del gol si interrompe però a San Giuseppe Jato: al 3’ del secondo tempo riesce a insaccare la sfera in rete battendo da posizione laterale il portiere avversario Giangrande, e poi è freddo al 5’ della ripresa a sfruttare un errore in fase di costruzione degli avversari per punire l’estremo difensore jatino a tu per tu.

Il 3-6 non taglia le gambe allo Jato, che continua a macinare occasioni, ottenendo anche al 10’ della ripresa un calcio di rigore a seguito di un fallo di Costanzo che, in un tentativo di uscita bassa, colpisce Alamia, che segna dal dischetto. L’Atletico troverà subito dopo le reti del 4-7 e del 4-8, rispettivamente con Mercurio al 12’ (autore di una rete strabiliante) e Macaluso al 15’, che trova la doppietta personale con dedica alla mamma che seguiva la sfida da casa.