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Calcio a 5: Serie C2. Troppo Resuttana per l’Atletico: al Trinakria Camp finisce 4-0 per i padroni di casa

Gol di Micalizzi e tripletta di Pasta: ancora sconfitta a reti bianche per la squadra di Mister Gallo

PALERMO, 23 aprile - Nulla da fare. L’Atletico ci ha provato, questo non si può negare. Ma, ancora una volta, il risultato non è benevolo per gli uomini di mister Gallo. Eppure, i “colchoneros” ormai hanno poco da dire o da dare a questo campionato.

Condannati nella zona limbo della classifica, tra i posti play-off e l’unico slot di retrocessione diretta, ormai prenotato da tempo dall’Ad Maiora, i monrealesi hanno approcciato e approcceranno gli ultimi impegni di questa stagione con la massima serietà, contrapposta però ad un senso di smarrimento e di mancanza di stimoli e obiettivi concreti, che sono il sale dell’agonismo sportivo.

Agonismo che serve tutto ad un Resuttana che, invece, sogna ancora la promozione in C1: l’obiettivo principale è stato acquisito, ovvero un posto nei playoff promozione, ma il sogno proibito rimane il primo posto, ancora raggiungibile secondo la matematica. Certo, la scalata verso la prossima serie sarà molto ripida, ma non c’è preparazione migliore di queste vittorie. Il Resuttana oggi ha giocato una prova concreta e sufficiente, eseguendo nella maniera migliore gli schemi ormai ben inculcati all’interno delle tattiche dello spogliatoio e difendendo in maniera sistematica ed efficace.
L’Atletico invece ci prova, ma il divario dagli avversari è tanto. Si riconferma la sconfitta dell’andata, mentre invece il pareggio avvenuto in Coppa quest’anno tra le due squadre sembrerebbe sempre di più un caso isolato. Il primo gol del Resuttana arriva dopo sei minuti di studio da parte di entrambe le squadre: verticalizzazione dalla destra di Affaticato che trova Micalizzi sul secondo palo, che batte un impotente Failla.
La partita non sembra avere ritmi alti, complice anche un cocente sole che picchia sopra il Trinakria Camp. Al 24’, Caruso entra dentro l’area di rigore dell’Atletico, e viene steso da Failla. Il secondo portiere dell’Atletico stava svolgendo un’ottima prova fino a quel momento nonostante il gol preso, ma la troppa foga lo induce all’errore. Poco dopo indovina la traiettoria del rigore di Pasta, ma il pallone entra lo stesso: è 2-0.

Poco prima del fischio di fine primo tempo, Pasta trova il raddoppio: il gol è una copia carbone del gol di Micalizzi: verticalizzazione verso il secondo palo dalla destra di Caruso e tap-in del numero 10 del Resuttana.
L’Atletico si demoralizza, ma non si arrende: il secondo tempo riparte con capitan Costantino che dà la carica ai suoi, aizzando il pressing verso gli avversari. Il Resuttana, però, è in controllo, e, al 6’ della ripresa, trova la rete del 4-0: terza verticalizzazione da destra verso il secondo palo e terzo tocco vincente dentro l’area di rigore, sempre di Pasta.

Il 4-0 taglia le gambe ai monrealesi, e al Resuttana non interessa continuare a spingere. La partita si appresta ad una fine senza emozioni, ma vola qualche parola di troppo tra Mariolo e Caruso, che scatena qualche parapiglia all’interno della panchina del Resuttana. L’arbitro procede con l’espulsione di mister Pulimeno, allenatore della squadra palermitana.

Poco altro, se non un tiro libero sbagliato da Lo Giudice, prima del triplice fischio. Ennesima sconfitta per l’Atletico, che poco altro ha da dire e da dare a questo campionato. Il Resuttana vince e convince, aspettando i risultati degli altri campi e la post-season per sognare la promozione in C1.
Il prossimo impegno dell’Atletico sarà la sfida contro il Città di Marsala in casa sabato prossimo, valido per la penultima giornata di un campionato di Serie C2 che quest’anno si è rivelato incolore e tutt’altro che indimenticabile.