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Non c'è nulla in tasca: l'Atletico stecca la prima della nuova stagione

Colchoneros vuoti, gli sfidanti ci credono di più. Gelo sul 5-4 finale

PRIZZI, 26 settembre – Freddo, tanto freddo, solo freddo. Eccolo qui, tutto quanto il bottino dell'Atletico Monreale dopo la lunga e fiaccante trasferta in quel di Prizzi per la prima uscita stagionale, in Coppa Sicilia. L'AD Maiora la spunta sul triplice fischio, non senza colpe dei monrealesi. 

Adesso si fa complicatissima. E' la "legge" dei triangolari: chi stecca la prima è già con un passo fuori dalla porta. Per poter continuare a sperare ora bisogna che molte cose (forse troppe) si incastrino alla perfezione. La prossima settimana, con il Bisaquino in casa servirà una vittoria a suon di gol. E poi bisognerà sperare proprio in un inciampo dell'AD Maiora. 

L'Atletico non parte affatto male, anzi. Lo Giudice - con addosso quest'anno il numero dieci sulla schiena - decide che per stappare la partita c'è bisogno di un gol dei suoi e, con il suo sinistro, si inventa una traiettoria precisissima sotto l'incrocio. La pressione dei monrealesi sulla linea difensiva è opprimente sì, ma sterile. Alla conclusione del primo tempo mancano almeno altre tre reti, sfumate in occasioni malamente sprecate. Ciò che i colchoneros portano negli spogliatoi invece è il pareggio di Ringo, migliore in campo per gli avversari insieme al proprio compagno Favarotta che - rapida anticipazione - sarà decisivo nel finale. Il secondo tempo è all'insegna del botta e risposta: prima il numero dieci Favarotta ingrana la marcia e sorpassa i ragazzi di Sorrentino, poi Tarallo aggiusta le cose con un destro imparabile. Costantino da uno schiaffo con il 2-3, Ringo restituisce un'altro schiaffo con il 3-3. L'erroraccio difensivo di Chinnici - all'esordio - consegna a Favarotta la possilità (sfruttata) del 4-3, ma Tripolini infila subito l'assist di Dario Tarallo ritrovando il pareggio. Sul finale, letteralmente sul triplice fischio, Ringo fa passare il pallone sotto le gambe di Curcio (migliore in campo per l'Atletico) e consegna la vittoria ai suoi. 

''Abbiamo pagato una preparazione atletica abbastanza fiaccante - questa la lettura delle partita di mister Davide Sorrentino - siamo stati vuoti per tutta la partita. Non si doveva perdere. Adesso sarà complicatissimo rimettere le cose al posto giusto, ma è normale in una competizione che prevede il triangolare". Maluccio la prestazione dei nuovi acquisti all'esordio stagionale, Lorenzo Chinnici e Francesco Salamone, sui quali Sorrentino afferma: "Non sono al massimo della condizione fisica e si è visto. Diamogli tempo". Zero minuti invece per il giovanissimo under Anitra, presente anche lui in panchina: "Avrei voluto schierarlo, ma non ho avuto la possibilità di farlo. Vedremo nelle prossime partite". E alla domanda su qualcosa di positivo da riportare a casa dopo la disfatta, la risposta: "La prestazione dei singoli, su tutti quella in porta di Dario Curcio".