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Monreale, la delusione è cocente: è pareggio, ma in finale va il Cus

4-4 dopo i tempi supplementari e dopo una grandissima partita. LE FOTO

PALERMO, 20 aprile – Lo sport a volte è crudele. A volte sembra farti assaporare il sapore dolce della vittoria e poi te lo sottrae improvvisamente, lasciandoti con l’illusione e con l’amaro in bocca. Lo sport, comunque, regala emozioni intense ed immense, difficilmente ripetibili in altri frangenti.

È, più o meno, quello che è capitato stasera al Monreale calcio a 5, che, come in una doccia scozzese, è passato repentinamente dall’inferno al paradiso e poi di nuovo all’inferno. Alla finale regionale, contro il Leonforte, va il Cus Palermo, al quale basta un pareggio per andare avanti, in virtù di un maledettismo miglior piazzamento in classifica al termine della regular season. Finisce 4-4, dopo una partita da infarto, per terminare la quale si è resa necessaria la disputa di due tempi supplementari, dal momento che i tempi regolamentari si erano conclusi sul punteggio di 3-3.
Passa il Cus, dunque, al quale vanno fatti i complimenti e l’in bocca al lupo per la finale regionale, ma se avesse vinto il Monreale i complimenti sarebbro stati altrettanto azzeccati e i biancazzurri non avrebbero rubato nulla. In una finale, però, può vincere solo una e stasera il destino ha detto Cus.


Rimpianto e rammarico in casa Monreale ce n’è tanto, ma al tempo stesso c’è tanto, ma tanto, orgoglio per aver disputato una stagione di altissimo livello, che sicuramente sarà ricordata a lungo nella storia dello sport monrealese.
LA CRONACA. Il Cus passava in vantaggio al 12’ sugli sviluppi di un calcio di punizione con Miranda, ma il Monreale era bravo a non disunirsi e a replicare al 21’ con Mirko Sorrentino, sulla cui conclusione vincente c’era probabilmente la deviazione di un avversario. Si andava al riposo sull’1-1, ma le emozioni era solo all’inizio.
Nella ripresa, ancora con uno schema su calcio piazzato, il Monreale metteva la freccia con Salvo Pitarresi, bravo a concludere a rete con un rasoterra non violento, ma preciso. Le due squadre si affrontavano a viso aperto, non risparmiando energie , fino a quando Termini al 21’ non riportava nuovamente in parità i cussini, prima del gol del vantaggio dei padroni di casa siglato al 25’ da Miranda. Il Monreale le tentava tutte, compreso il portiere di movimento ed il gol arrivava proprio a 10 secondi dalla fine, quando Gianmario Fuschi, appostato al palo come un falco, deviava in porta una conclusione velenosa di Pitarresi. Tutto da rifare, quindi, e tempi supplementari da giocare.
Nell’overtime arrivavano le emozioni finali, tutte concentrate nella seconda frazione: al 2’ Guido Giambona di testa ribadiva in gol da due passi. Sembrava troppo bello e sembrava di essere vicini alla meta, ma ad un minuto dalla conclusione, il Cus, sfruttando il “quinto”, riusciva a liberare al tiro Christian Termini che da due passi batteva un ottimo Peppe Giuliano.
Era il gol del definitivo 4-4, che premiava i gialloneri e mandava nello sconforto il Monreale. Ed al triplice fischio scoppiava giustamente la legittima esultanza dei cussini. Il Monreale, però, chiudeva tra gli applausi, consapevole di aver dovuto cedere solo ad una norma regolamentare, ma non ad un avversario fiero ed agguerrito. La vittoria più bella, però, forse è arrivata dal pubblico: un palazzetto pieno fino all’inverosimile, con una rappresentanza numerosa e nutrita di sostenitori monrealesi è forse la testimonianza più vera dell’ottimo lavoro svolto dalla società. Il Monreale ci riproverà l’anno prossimo e ci riproverà sul serio.

Le foto della Gallery sono state realizzate da Francesca Asja La Torre