Il Monreale fa harakiri, in finale ci va il Bisacquino

I biancazzurri cedono nella ripresa. Gli ospiti trionfano per 4-2. LE FOTO

MONREALE, 6 maggio – Una sconfitta che brucia. Una sconfitta che fa male, tanto male. Figlia di tanti errori, di tante cose sbagliate: soprattutto nella testa. E così la semifinale dei playoff promozione la vince a sorpresa il Bisacquino, che ha giocato una buona partita e ha fatto fino in fondo tutto quello che doveva.

Il punteggio finale di 4-2 dice che il Monreale, dopo aver chiuso il primo tempo sullo 0-0, ha ceduto nella ripresa, incassando ben tre gol, frutto di errori difensivi che hanno spalancato la strada ad una squadra ospite che non chiedeva nulla di meglio. Due volte in svantaggio, due volte il Monreale era riuscito a pareggiare, rimettendo l’incontro su binari di equilibrio che avrebbero consentito il passaggio del turno.

In entrambe le occasioni, però, l’illusione è durata poco ed il Bisacquino è tornato in vantaggio per la terza volta, trovando addirittura il quarto gol, quello della sicurezza. E a poco serve rammaricarsi per l’errore del tiro libero nel finale, che avrebbe potuto riaprire i giochi: probabilmente il Monreale, questo Monreale, avrebbe perso lo stesso.
E così, dopo il triplice fischio, restano solo le recriminazioni: quelle odierne, per aver gettato alle ortiche una qualificazione alla finale quando c’erano le migliori condizioni per andare avanti ed anche quelle di un’intera stagione, condotta in testa per tutto il girone d’andata e poi gettata a mare per qualche distrazione di troppo.

Ci sarà il tempo per l’analisi della partita, così come della stagione. Adesso si correrebbe il rischio di farsi sopraffare dalla delusione. Quel che si può dire è che forse la squadra, pur essendo composta da fior di giocatori, non ha la stoffa per superare i momenti difficili, per tirare fuori gli attributi nel momento in cui è importante tirarli fuori. Tante, troppe le occasioni in cui il banco di prova caratteriale non è stato superato. Tante, troppe le occasioni che erano là davanti e non sono state raccolte. E la scusa della maledetta partita con De Santis (nella quale il Monreale è stato vittima, checché ne pensino i benpensanti della giustizia sportiva) non regge più.

La cronaca, ma la cronaca oggi è l’ultima cosa che conta, dice che il Bisacquino è passato in vantaggio al 9’ della ripresa con un gol di Di Giovanni, appostato al secondo palo. Il Monreale pareggiava al 20’ con Michele Patti. L’illusione durava un minuto solo, perché gli ospiti tornavano sopra al 21’ con Giordano. I biancazzurri impattavano al 24’, ancora con Patti, prima che Giordano non portasse il Bisacquino sul 3-2. Al 29’ lo stesso Giordano metteva una pietra sopra sul discorso qualificazione, con un destro secco per il 4-2 finale. Finiva con la giusta, legittima esultanza del Bisacquino e il groppo alla gola del Monreale. Ma è la legge dello sport ed è giusto così.

 Le foto sono state realizzate da Giovanni Alan Fontana