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Campionato Nazionale di Polizia Locale di calcio a 5, Palermo si arrende a Torino solo ai rigori

| Sport

La formazione siciliana capitanata dall’eterno Totò Di Matteo

PISTICCI (MT), 16 giugno – Grandissima prestazione quella dei caschi bianchi palermitani che nella 27ª edizione del campionato nazionale di calcio a 5 hanno ottenuto un magnifico secondo posto dopo una tiratissima e corretta finale contro i colleghi di Torino terminata solamente ai calci di rigore.

A Pisticci si sono presentate ben 16 squadre rappresentanti altrettante città, da Venezia a Palermo, da Bari a Torino, per passare da Livorno, Trieste, Pesaro, Castellammare di Stabia, Torre del Greco, Salerno, Barletta, San Severo, Avezzano, L"Aquila, Montesilvano, Napoli.

Il format prevedeva quattro gironi da quattro squadre che, a seconda della posizione, hanno creato la griglia finale. Esemplare il cammino degli uomini guidati da mister Vitti, premiato come miglior tecnico della manifestazione, e capitanati dell'intramontabile Totò Di Matteo, vicecomandante della Polizia Municipale di Altofonte. Le due sonanti vittorie nel girone eliminatorio contro Pesaro (10-2) e Napoli (7-2) hanno permesso ai vigili palermitani di vincere il proprio girone nonostante la sconfitta per 3-0 contro il Torino.

Nei quarti altra sonora vittoria contro l'Avezzano per 7-1 che regala ai palermitani l'accesso alle semifinali contro i terribili ragazzi del Venezia, compagine tra le favorite per la vittoria finale. Parte male questa gara tant'è che il primo tempo si chiude con i veneti in vantaggio per una rete a zero. Mister Vitti non ha la bacchetta magica visto che deve fare i conti con le forzate assenze di Luca Oddi e Gianluca Messina, e con l'infortunio muscolare del capitano ma ciò nonostante riesce a motivare maggiormente i suoi ragazzi che con un vero miracolo sportivo nella seconda frazione di gioco ribaltano il risultato. Vanno in gol per ben due volte il bomber del torneo, il sardo Fabio Mura, autentico trascinatore, e l'altro gioiellino rosanero Mino Solito.

Sul 3-1 i veneti si buttano in avanti provando a ribaltare l'esito della gara con il quinto di movimento riuscendo solamente ad accorciare le distanze a trenta secondi dal termine. Il triplice fischio del direttore di gara sancisce la prima storica finale della compagine palermitana in un torneo nazionale. In finale i rosanero ritrovano il Torino, squadra giovane, corretta, finalista nelle ultime tre edizioni e vincitrice dell'ultima Coppa Italia disputatasi a Barletta. I granata partono forte imbrigliando il gioco dei palermitani che comunque non corrono tanti pericoli degni di cronaca.
La tensione è alta da entrambe le parti, da lato nord Marco Gentile suona la carica ed Alessio Colucci cala la saracinesca mentre dal lato sud sono sempre i due Mura-Solito a impensierire gli avversari supportati con enormi sacrifici dai bravi Magnesia, Fileccia e Buccheri. La gara cambia grazie ad un missile terra aria di Mino Solito che porta i caschi bianchi palermitani ad un passo dal paradiso. Da quel momento i granata hanno il pallino del gioco ma Luca Zagardi blinda la propria porta. I rosanero possono chiudere la gara ancora con Solito ma è bravo l'estremo difensore Colucci, premiato come miglior portiere della manifestazione.

A 5 minuti dal termine il Toro pareggia i conti su un'errata rimessa laterale del Palermo ma sono proprio i rosanero a poter chiudere definitivamente i conti con Mura a pochi secondi dalla fine ma il bravo sardo non sfrutta la ghiottissima occasione. I supplementari risaltano i timori delle due compagini che, vuoi il caldo ed il campo pesante, non hanno più le forze accontentandosi di sfidare la sorte. Luca Zagardi, estremo difensore rosanero, compie subito il primo miracolo, ma proprio Mura e Solito "tradiscono" le emozioni facendosi ipnotizzare da Colucci che regala la vittoria finale al Torino. Questo secondo posto, ottenuto con enormi sforzi fisici, rappresenta l'ennesima crescita del movimento calcettistico nella Polizia Locale palermitana che ha anche ottenuto il pass per la partecipazione alla Coppa Italia di categoria che sarà disputata a fine settembre prossimo a Montesilvano, patria nazionale del calcio a5. I palermitani saranno ai nastri di partenza con la consapevolezza di poter fare bene e chissà portare la Coppa in Sicilia.