Maturità 2020: colloquio orale e commissari interni

Emanata l’ordinanza ministeriale che regola l’esame di Stato del secondo ciclo

MONREALE, 19 aprile – Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha firmato nei giorni scorsi l’ordinanza, a seguito del decreto scuola dell’8 aprile su esami e valutazione, che, per effetto dell’emergenza coronavirus in atto, prevede nuove modalità di svolgimento per l’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione.

L’ordinanza individua per quest’anno scolastico una commissione formata da sei commissari interni e dal presidente esterno.
I presidenti saranno nominati dagli Uffici scolastici regionali, mentre i commissari dai rispettivi consigli di classe. Nella formazione della commissione si terrà conto dell’equilibrio fra le varie discipline di ciascun indirizzo scolastico.
In particolare, dovrà essere assicurata la presenza obbligatoria del commissario di italiano e di uno o più commissari per le discipline di indirizzo scolastico.
In caso di non rientro a scuola - scenario ormai certo alla luce delle recenti dichiarazioni del ministro e degli esperti del comitato tecnico- scientifico del ministero della Salute - l’esame inoltre consisterà in un colloquio orale.
Resta ancora da chiarire se quest’ultimo avverrà in modalità a distanza oppure in presenza con regole che rispettino le norme di sicurezza per la salute di tutti i partecipanti.
Gli studenti dunque saranno valutati dai docenti che ne hanno seguito il percorso e affronteranno una prova d’esame che tiene conto anche delle difficoltà scaturite a seguito dell’emergenza sanitaria.