Carissimo direttore, la grande calura estiva sembra passata ed io vorrei proporre una breve riflessione sulle più recenti vicende politiche, con particolare riferimento alla nostra città.
Questo ammonimento vale per la Politica Italiana, Europea e Mondiale! Nel 1985 dedicai una “Lirica Rock” al mitico compagno socialista, avvocato Sandro Pertini, emerito Presidente della Repubblica Italiana e la recapitai al Presidente più amato dagli Italiani, tramite il compagno Claudio Martelli.
Ho intenzionalmente voluto insignire con il titolo di questo articolo, un surplace pericoloso della politica italiana del terzo millennio. La crisi del Governo giallo-verde mi ha imposto una solenne riflessione sulle conseguenze scellerate del voto ad ottobre prossimo venturo per ragioni politiche della Lega di mister Salvini, legate al suo piccolo punto di vista politico, ai sondaggi statistici ed alla sua visione dell’Europa e degli Stati Uniti d’Europa.
Il 4 marzo 2018 si sono tenute in Italia le elezioni politiche per il rinnovo dei due rami del parlamento, il Senato della repubblica e la Camera dei deputati. La legge elettorale adottata, al di là dei tecnicismi della medesima che qui poco importano, era ed è estremamente chiara: gli italiani non hanno avuto la possibilità di scegliere i candidati, tantomeno il governo. Gli italiani hanno rinnovato il Parlamento sulla base di liste bloccate da una partitocrazia sempre più dilagante e pervasiva, che non lascia spazio democratico ai cittadini di scegliere i propri candidati.
A tutti coloro che pensano che sia in atto un’invasione di orde barbariche, a tutti quelli che parlano e scrivono di un’Europa africanizzata, rispondo che sono tutte sciocchezze. La propaganda leghista ha colpito e pervaso la mente di una massa sempre più numerosa di uomini e donne, facendo intendere loro che è in atto un’invasione africana.
Scriveva Riccardo Cocciante nella sua celebre canzone “Un nuovo amico”: “Perché un amico se lo svegli di notte, è capitato già… esce in pigiama e prende anche le botte e poi te le ridà”.
Era tanto, tanto tempo che volevo scrivere questo mio articolo sul mio quotidiano online senza frontiere! Enzo Ganci, direttore di Monreale News, mi ha chiesto più volte di scrivere copiosamente su questa rovinosa piaga sociale che imperversa soprattutto su facebook.
Carissimo direttore, vorrei concludere con il presente contributo la mia riflessione su alcuni aspetti della funzione genitoriale, certamente consapevole della complessità dell’argomento.
PALERMO, 7 luglio – Oggi è domenica e mi viene di scrivere di pallone. Come ho fatto con passione ed entusiasmo per tante domenica di una bella e indimenticabile parte della mia vita, una trentina di anni fa.
Carissimo direttore, ancora una volta piacevolmente mi trovo a condividere le tue puntuali ed opportune considerazioni. Nei giorni scorsi siamo stati attenti testimoni di alcune manifestazioni che hanno rivelato il volto positivo della nostra città. Protagonisti sono stati in tanti con la loro passione civile, la voglia di cittadinanza attiva, di coesione sociale.