Il trionfo machiavellico della ragion di Stato nella politica italiana

fumetto di Salvino Caputo

Ho intenzionalmente voluto insignire con il titolo di questo articolo, un surplace pericoloso della politica italiana del terzo millennio. La crisi del Governo giallo-verde mi ha imposto una solenne riflessione sulle conseguenze scellerate del voto ad ottobre prossimo venturo per ragioni politiche della Lega di mister Salvini, legate al suo piccolo punto di vista politico, ai sondaggi statistici ed alla sua visione dell’Europa e degli Stati Uniti d’Europa.

A proposito di governi ''naturali'' e ''innaturali''

fumetto di Michele D'Amico

Il 4 marzo 2018 si sono tenute in Italia le elezioni politiche per il rinnovo dei due rami del parlamento, il Senato della repubblica e la Camera dei deputati. La legge elettorale adottata, al di là dei tecnicismi della medesima che qui poco importano, era ed è estremamente chiara: gli italiani non hanno avuto la possibilità di scegliere i candidati, tantomeno il governo. Gli italiani hanno rinnovato il Parlamento sulla base di liste bloccate da una partitocrazia sempre più dilagante e pervasiva, che non lascia spazio democratico ai cittadini di scegliere i propri candidati.

Il falso concetto di invasione offusca i reali problemi del Paese

fumetto di Michele D'Amico

A tutti coloro che pensano che sia in atto un’invasione di orde barbariche, a tutti quelli che parlano e scrivono di un’Europa africanizzata, rispondo che sono tutte sciocchezze. La propaganda leghista ha colpito e pervaso la mente di una massa sempre più numerosa di uomini e donne, facendo intendere loro che è in atto un’invasione africana.

Monreale, la sfida difficile della solidarietà

fumetto di Stefano Gorgone

Carissimo direttore,
ancora una volta piacevolmente mi trovo a condividere le tue puntuali ed opportune considerazioni. Nei giorni scorsi siamo stati attenti testimoni di alcune manifestazioni che hanno rivelato il volto positivo della nostra città. Protagonisti sono stati in tanti con la loro passione civile, la voglia di cittadinanza attiva, di coesione sociale.