San Martino, l'11 settembre escursione nel bosco al chiaro di luna

Inizio previsto alle 14, conclusione alle 21

MONREALE, 31 agosto – Si partirà dalla piazza di San Martino delle Scale verso il tramonto che si potrà ammirare da Portella Sant'Anna. Domenica 11 settembre la guida naturalistica Fes Davide Mangano organizza un'escursione nel bosco al chiaro di luna. La passeggiata inizierà alle 14 e si concluderà alle 21. La partecipazione è a pagamento.

San Martino delle Scale, nota destinazione di villeggiatura e ristoro estivo per molti palermitani offre tante attrazioni, non solo naturalistiche, ma soprattutto storiche. Uno dei luoghi simbolo è sicuramente Portella Sant’Anna, sull’omonima costa montana, che fa da spartiacque tra il territorio monrealese e Piano dell’Occhio. Si trova nel sistema dei monti di Palermo tra i 700 e gli 800 metri sul livello del mare. Luogo di storie che si perdono nella notte dei tempi, antica via di comunicazione, da sempre punto di interscambio di uomini e territori che si conclusero con le vicende belliche della Seconda Guerra Mondiale.

Dopo il raduno nella piazza principale di San Martino, si proseguirà in auto verso il Villaggio Montano, nota località montana della "Palermo bene" in voga tra gli anni 80 e 90.
Arrivati nei pressi del famoso ristorante “Ai Pini” saranno lasciate le auto per partire e inizierà il cammino. Dopo un breve tratto su asfalto, l'escursione proseguirà su un sentiero che porta a Portella Sant’Anna. Lungo il sentiero sarà l’aspetto paesaggistico a catturare l'attenzione. Il panorama spazierà su tutta la Valle Gamisia, antico nome della località di San Martino delle Scale con l’imponente Abbazia dei Benedettini a dominare la scena. Tutti i monti intorno: Monte Caputo con l’emblematico Castellaccio fino agli oltre 1000 metri di Monte Cuccio, insieme a semicerchio abbracciano il territorio. Curioso al centro della vallata è Monte Petroso, un piccolo promontorio roccioso ricoperto da un fitto querceto.

Durante il cammino, tra i 700 e gli 800 m di quota, i partecipanti saranno circondati dalla gariga montana, in cui a dominare sarà l’ampelodesma (conosciuta come “disa”) contornata da altre specie tipiche dell'ecosistema. Si oltrepasserà un cambio di versante verso nord che a sua volta offrirà nuove specie, sarà infatti possibile incontrare il pungitopo (ruscus aculeatus) con le sue caratteristiche bacche rosse, lo gnidio (daphne gnidium) e tante altre specie autoctone tipiche dell’ambiente mediterraneo. L’aspetto strettamente forestale è correlato al Bosco mediterraneo, frutto di una riuscita opera di rimboschimento, rappresentato dal leccio, specie sempreverde e dalla roverella (quercus pubescens) specie caducifoglie. Il cammino proseguirà con lievi variazioni di dislivello. Si arriverà così in prossimità della pista forestale che proviene dalla sottostante valle, fino ad arrivare a Portella Sant’Anna, dopo circa un'ora e mezza dell’inizio dell’escursione. Qui ad attirare sarà la costruzione che si troverà sulla sinistra: un antico convento femminile intitolato appunto a Sant’Anna risalente a circa il 1200. Poco più avanti rivolto verso est si trova una più recente postazione circolare monoarma della seconda guerra mondiale a presidio di questo valico montano che collega Piano dell’Occhio con la vallata di San Martino delle Scale.

Dopo la dovuta “esplorazione” della Portella, a cura di alcuni volontari GRSSO della 413^ Batteria Contraerea di Portella Sant'Anna, il cammino riprenderà in leggera salita su pista forestale per raggiungere la parte finale fino nell’area più importante di Portella Sant’Anna. Qui a catturare la scena, oltre il panorama che arriva fino in fondo al Golfo di Palermo, sarà una serie di costruzioni rappresentative dell’antica contraerea posta nella sommità di questo pizzo a scopo difensivo del capoluogo siciliano dagli attacchi aerei angloamericani. Qui sono rimaste intatte nel tempo le vasche dove erano posizionati i pezzi di artiglieria contraerea, oltre ad ogni struttura necessaria per la vita dei fanti sul luogo del combattimento.

Una volta giunti sul luogo si potrà assistere alla liberazione del rapace a cura del CRFS della Lipu Ficuzza. Infine prevista la visita del rifugio Sant'Anna, in cui sarà allestita un un'esposizione di reperti del luogo, successivamente i partecipanti si sposteranno nuovamente sulle batterie contraeree dove andrà in scena lo spettacolo teatrale all'aperto dal titolo "Passiata", a cura di Ninni Motisi e Le dieci corde. Per concludere, il cammino proseguirà a ritroso (in notturna) verso Villaggio Montano. All'arrivo gli ospiti saranno accolti nel Bosco di Veronica e deliziati da crostate e sangria artigianale. Qui sarà possibile, per chi vorrà, acquistare piccole bontà autoprodotte da Veronica.
Per confermare la partecipazione compila il modulo al seguente link https://forms.gle/fqSgEEEKcZ7KL8jGA
OPPURE contattando 3279287136 (Paolo Chiarello) o 3396178587 (Davide Mangano-Guida Naturalistica FES) entro e non oltre le ore 13:00 del sabato.