Per accedere ai locali è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco
PALERMO, 25 settembre – Nel pomeriggio di martedì 16 settembre, la Polizia di Stato ha portato a termine un importante sequestro di sostanza stupefacente nel cuore di Palermo.
Gli agenti della Squadra Mobile, in particolare della 6ª Sezione Investigativa “Contrasto al Crimine Diffuso”, hanno scoperto una vera e propria serra indoor all’interno di un’abitazione di corso Tukory, dove erano coltivati numerosi arbusti di cannabis.
L’operazione è nata da un’attività info-investigativa ed è scattata quando i poliziotti, impegnati in un servizio mirato a contrastare lo spaccio di droga al dettaglio, sono stati insospettiti dal forte odore di marijuana proveniente dalla porta di un appartamento chiuso. Per accedere ai locali è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. Una volta dentro, gli investigatori hanno trovato una coltivazione attrezzata con lampade alogene, impianti di climatizzazione, sistemi di aerazione e materiali per la lavorazione della sostanza.
Il bilancio del sequestro è imponente: 77 piante di cannabis con infiorescenze per un peso complessivo di 18 chili, oltre a vari sacchetti contenenti marijuana già essiccata e pronta per la commercializzazione, per un totale di circa 20 chili di stupefacente. All’interno dell’abitazione sono stati inoltre rinvenuti fertilizzanti, bilance di precisione, sacchi di terra, buste per il confezionamento sottovuoto e altre attrezzature riconducibili alla coltivazione e preparazione della droga.
Durante i controlli, gli agenti hanno anche accertato la presenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica. Sul posto è intervenuto personale Enel che ha verificato il collegamento fraudolento, stimando un danno economico superiore ai 900 mila euro. Le indagini sono ancora in corso per risalire agli autori della coltivazione e dello sfruttamento illecito dello stabile.