Nella ricorrenza del 46esimo anniversario della sua uccisione per vile mano mafiosa
PALERMO, 21 luglio – In occasione dell’anniversario dell’uccisione del Vice Questore Giorgio Boris Giuliano, ucciso il 21 luglio del 1979 per vile mano mafiosa, la Questura di Palermo ha ricordato la figura del funzionario della Polizia di Stato che, ancora oggi, per tante poliziotte e poliziotti, è un esempio di rigore ed intransigenza nei confronti della prevaricazione mafiosa.
Il Questore di Palermo ha deposto una Corona di alloro presso il luogo dell’attentato, in via Francesco Paolo Di Blasi, alla presenza dei familiari del vice questore Giuliano e delle autorità locali e regionali tra cui il prefetto di Palermo, Massimo Mariani, il questore, Vito Calvino, l'assessore regionale, Alessandro Aricò, l'assessore comunale, Alessandro Anello, il deputato regionale Marco Intravaia.
A seguire è stata celebrata una Santa Messa presso la Cappella ubicata all’interno della caserma “Lungaro”, officiata dal Cappellano della Polizia di Stato palermitana, don Massimiliano Purpura. Alla cerimonia ha preso parte anche una delegazione della sezione di Monreale dell’Associazione nazionale Polizia di Stato nella foto con Antonio Vullo, unico poliziotto sopravvissuto alla strage di via D'Amelio.
