Cambio al vertice della Legione Carabinieri Sicilia: il generale Del Monaco nuovo comandante

A presiedere la cerimonia è stato il Comandante Interregionale “Culqualber”, generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio

PALERMO, 12 luglio – Si è svolta nella mattinata di oggi, nella suggestiva cornice della Chiesa di San Giacomo dei Militari all’interno del complesso di caserme “Dalla Chiesa – Calatafimi”, la cerimonia ufficiale di insediamento del nuovo comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”.

A guidare l’importante presidio dell’Arma sarà ora il Generale di Brigata Ubaldo Del Monaco, subentrato al Colonnello Corrado Scattaretico che aveva assunto temporaneamente il comando lo scorso 23 giugno.
Alla presenza delle più alte autorità civili, militari e religiose, il Generale Del Monaco ha ricevuto il vessillo della Legione, simbolo del passaggio formale di consegne, dalle mani del Colonnello Scattaretico. A presiedere la cerimonia è stato il Comandante Interregionale “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio, a testimonianza dell’importanza strategica e simbolica del cambio di comando in una delle regioni più vaste e complesse d’Italia.

La cerimonia, resa ancor più solenne dalla presenza della Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” e di un battaglione di formazione dell’Arma, ha visto anche la partecipazione di rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Nel suo intervento, il Generale Del Monaco – già comandante della Legione Carabinieri “Puglia” dal settembre 2023 – ha espresso profonda gratitudine per la fiducia ricevuta e ha rivolto un pensiero commosso al Brigadiere Capo Carlo Le Grottaglie e a tutti i caduti dell’Arma, sottolineandone il sacrificio con parole cariche di emozione.

"Il mio compito – ha dichiarato – sarà quello di affiancare i carabinieri della Legione Sicilia nel quotidiano impegno per garantire legalità, tranquillità e sicurezza alle comunità di questa meravigliosa terra". Del Monaco porta con sé un ricco bagaglio di esperienza maturata in quasi quarant’anni di servizio, con incarichi di rilievo sia nell’organizzazione territoriale – da Locri a Roma e Napoli – sia al Comando Generale e nella Direzione Investigativa Antimafia.

Il Generale Truglio, nel suo saluto conclusivo, ha accolto calorosamente il nuovo comandante sottolineando come la Sicilia rappresenti per l’Arma un territorio di particolare rilevanza, dove l’impegno quotidiano si misura con una realtà tanto affascinante quanto complessa. “La nostra credibilità – ha dichiarato – si fonda sulla coerenza tra ciò che facciamo e ciò che rappresentiamo. È nella sincerità delle nostre azioni che si misura la fiducia delle comunità che serviamo”.