"Gli artigiani sono una risorsa economica e culturale"
MONREALE, 25 settembre – "La realizzazione dell'area artigianale non può più attendere perché potrebbe costituire la principale risorsa per lo sviluppo economico della nostra città, ma da anni è finita nel dimenticatoio". Il monito è di Vittorio Di Salvo, candidato alle primarie del Partito Democratico.
"La risposta alla crisi strutturale che da tempo sta colpendo il prezioso settore dell'artigianato, così tanto legato all'identità della nostra città – scrive Di Salvo – non può essere demandata al singolo artigiano ma deve essere costruita dall'intero sistema territoriale di riferimento. Solo un'azione mirata, strutturale e di sistema può affrontare le sfide che il mercato pone, mettendo al centro la qualità, l'innovazione e l'esperienza".
Un provvedimento, quello dell'avvio di una efficace azione di sostegno al settore, dettato da una massiccia presenza di imprese aritigiane, che nel territorio monrealese sono già 400. "Imprese – dice ancora Di Salvo – che, oltre a rappresentare una risorsa in termini economici, sono un patrimonio culturale inestimabile. Sostenere ed incentivare questo settore significa investire risorse e strategie per creare occupazione e valorizzare più in generale il nostro vasto territorio. L'area artigianale di Monreale potrebbe nascere con questo intento, gli insediamenti produttivi movimenterebbero qualcosa come 10 milioni di euro per la sola realizzazione dell'area, gli artigiani monrealesi, che hanno svolto e svolgono tutt'oggi una funzione di supplenza rispetto all'amministrazione comunale assente, sarebbero i principali soggetti attuatori del piano.
Essi infatti si assumerebbero anche l'impegno per la realizzazione del progetto anticipando perfino le risorse per realizzare tutte le opere ed i servizi primari. Occorre puntare sempre più su un'idea nuova di fare impresa – scrive l'esponente Pd – che passa anche attraverso la valorizzazione del mondo artigiano ed artistico. Al contempo è necessario favorire percorsi formativi che mettano i giovani nella condizione di apprendere professionalità qualificate e di cimentarsi in un settore che può offrire loro significativi sbocchi occupazionali. Questo - conclude - rappresenterebbe sicuramente una grossa opportunità di sviluppo economico e sociale per la nostra comunità, soprattutto in una fase storica in cui l'occupazione locale è ridotta ai minimi termini. Proprio per questo dopo anni di attesa, di ritardi e di annunci propagandistici la realizzazione dell'area artigianale non può più attendere".