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Sandro Russo e Davide Mirto

Bollette Amap, il Pd chiede il ritiro immediato degli avvisi di pagamento

| Politica

“L’amministrazione comunale conferma ciò che noi avevamo denunciato”

MONREALE, 29 giugno – Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Monreale esprime forte indignazione per quanto sta accadendo in merito alle bollette Amap recapitate ai cittadini in questi giorni.

“L’amministrazione comunale – scrivono in una nota i consiglieri Davide Mirto e Sandro Russo – ha confermato, con il proprio comunicato, ciò che come gruppo avevamo denunciato da subito: gli importi richiesti sono frutto di stime arbitrarie, effettuate senza alcuna lettura reale dei contatori e, cosa ancora più grave, contengono l’addebito di un deposito cauzionale già versato in passato al Comune.

Siamo di fronte – proseguono i consiglieri Dem – a una gestione superficiale e lesiva degli interessi dei cittadini, che non può essere affrontata con semplici rassicurazioni o promesse di chiarimenti futuri. In un momento di difficoltà economica diffusa, non è tollerabile che Amap agisca in maniera unilaterale, scaricando sugli utenti il peso di una gestione poco trasparente e fortemente discutibile.

Alla luce di questi fatti, il gruppo del Partito Democratico chiede con fermezza il ritiro immediato delle bollette emesse su base presuntiva, la sospensione degli incassi relativi al deposito cauzionale e un’azione concreta e pubblica dell’amministrazione nei confronti di Amap, che finora si è limitata ad annunciare aperture di uffici e generiche intenzioni di verifica.

È dovere del Comune – concludono Mirto e Russo – difendere i cittadini, non limitarsi a commentare le criticità dopo che queste sono esplose. Chiediamo all’amministrazione di agire subito con atti formali, diffide e, se necessario, di valutare l’interruzione del rapporto con Amap in caso di mancato rispetto degli obblighi verso l’utenza.
Il Partito Democratico sarà al fianco dei cittadini e valuterà ogni azione utile, anche legale, per tutelare i diritti degli utenti ingiustamente penalizzati da questa vergognosa vicenda”.

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 29 giugno – Qualcuno, leggendo le bollette recapitategli in questi giorni, relative alla fornitura idrica, potrebbe pensare che dai rubinetti di casa esca Dom Perignon, quello delle migliori annate di Moët & Chandon.

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