Fine vita, Caputo: “No al ddl in esame all'Ars”

“Sì alla tutela del diritto alla vita, io sto con i vescovi siciliani”

PALERMO, 1 giugno – "È assai singolare che in una regione a guida del centrodestra e in un Parlamento guidato da un esponente del partito che guida il Governo nazionale che ha impugnato la legge della Regione Toscana si discuta di approvare una legge sul fine vita e sulla Eutanasia. “A parte la incompetenza in materia da parte della Regione, ritengo che il centro destra siciliano versi in uno stato di generale confusione".

A dichiararlo è Salvino Caputo, vice segretario regionale dell' Udc che si dichiara in difesa dei valori della integrità della Vita e contrario al dibattito interno all' Ars sul ddl sul fine vita ." Il centrodestra - ha aggiunto Salvino Caputo - dovrebbe essere coerente con i propri valori ideali e schierarsi al fianco dei Vescovi Siciliani che hanno espresso un forte dissenso evidenziato i principi della difesa della vita .

Oltre al fatto che è singolare che a fronte degli enormi problemi che sta affrontando la Sicilia con la crisi della agricoltura e della pesca; la emergenza abitativa e la recrudescenza della criminalità ,affronti problematiche certamente non prioritari per altro senza alcuna competenza . Noi dell' Udc ha concluso Salvino Caputo ci batteremo sempre per salvaguardare il diritto alla sacralità della vita".