Se a Monreale fare opposizione è reato di lesa maestà

Salvino Caputo: “Al fianco dei consiglieri Mimmo Vittorino e Silvio Terzo. Allo studio anche azioni legali nei confronti del consorzio del Biviere

MONREALE, 11 marzo – “Non si era mai verificato nella storia politica cittadina che esponenti politici nell’esercizio delle loro funzioni istituzionali venissero querelati nel totale silenzio delle forze politiche presenti in Consiglio, del presidente del Consiglio comunale e dell’amministrazione.

E’ un fatto certamente grave, che costituisce un pericoloso precedente e che può condizionare l’attività di chi eletto dal popolo agisca anche al di fuori del perimetro politico di maggioranza. Come dirigente di Forza Italia sono al fianco di Mimmo Vittorino e Silvio Terzo e come avvocato ho già dato la piena disponibilità a tutelare in tutte le sedi il loro coraggio e la loro onorabilità e il mio studio legale sta valutando le azioni da esperire nei confronti dei dirigenti del consorzio del Biviere.

Non dobbiamo mai dimenticare due valori importanti anche in politica. Dietro ognuno di noi vi sono idee da difendere e sacri affetti familiari che vengono lesi da foto sui media e da accuse tutte da verificare”.

A dichiararlo e’ Salvino Caputo, responsabile per Forza Italia del dipartimento regionale per le Attività Produttive che ha espresso solidarietà e tutela legale agli esponenti politici denunciati dal presidente del Consorzio del Biviere, “rei” di avere avviato valutazioni di esclusiva natura politica in merito ad alcuni provvedimenti avviati dal consorzio.
“Dalla lettura della querela annunciata dal consorzio Biviere attraverso i media – ha evidenziato Salvino Caputo – non riscontro atti o dichiarazioni rese da Vittorino e Terzo tali da avere leso le attività dell’Ente, né tanto meno il comune di Monreale. Avere evidenziato la inopportunità politica di conferire un incarico di consulenza per 5000 euro al consigliere comunale Letizia Sardisco, oggi assessore, visto che il comune detiene un rapporto societario del 50%, non credo rappresenti un reato. Non si comprende perché tra migliaia di professionisti monrealesi privi di ruoli occupazionali, un incarico venga dato ad un soggetto che contemporaneamente svolge le funzioni di consigliere comunale di un comune controllore e di consulente del consorzio, ente controllato.

Certamente una violazione dei principi di terzietà e opportunità politica. Affermare - inoltre - che soggetti candidati a consigliere comunale al fianco del sindaco Arcidiacono, poi non eletti diventino a turno consiglieri di amministrazione del consorzio, al di là di ogni competenza professionale, non è un falso. Evidenziare – ancora e - pubblicamente, in consiglio Comunale e in commissione consiliare la singolare vicenda che l’avvocato Alessia Mesi – professionista da me stimata per preparazione e garbo – da consulente del comune, vinca un concorso da dirigente presso il consorzio del Biviere, quale unica partecipante, non certamente costituisce nè reato, nè integra lesioni di immagine al consorzio e al Comune. Hanno agito da consiglieri comunali nell’esercizio di attività ispettiva, per altro sollecitati da tanti professionisti che hanno lamentato la scarsa informazione del bando di concorso.

Mi spiace rilevare – ha aggiunto Caputo – che l’amministrazione ha dato il consenso a denunciare Vittorino e Terzo attraverso i due delegati presenti nel consiglio di amministrazione. Mi stupisce – ha precisato Caputo – il colpevole silenzio dei consiglieri comunali tutti e del vertice del Consiglio che avrebbero dovuto esprimersi a tutela di due esponenti. Ma si sa a Monreale fare opposizione significa ledere il quieto vivere del navigatore che non va disturbato. Infine – ha concluso Salvino Caputo – affermare che esista una stanza di compensazione tra comune e consorzio, non rappresenta la commissione di alcun reato diffamatorio; soltanto affermare che si è ristabilito un equilibrio. Compensare (un candidato non eletto con un incarico) significa nel lessico Treccani, stabilire un equilibrio. Non sei stato eletto? Ti nomino consigliere di amministrazione. “Questo è stato chiesto dal Comune e tanto è stato ratificato dal Consorzio.

Il resto verrà approfondito in sede parlamentare con l’interrogazione del deputato regionale Mario Caputo e in sede giudiziaria a seguito delle azioni da noi intraprese chiedendo anche il sequestro di tutti gli atti posti in essere dal consorzio sulla intera vicenda e una verifica da parte della Procura regionale presso la Corte dei Conti”.