Il Pd si sbriciola: cinque consiglieri escono e fondano il gruppo “Monreale al Centro”

Di Verde, Li Causi, Naimi, Viola e Vittorino guidano la fronda

MONREALE, 11 novembre – Tanto tuonò che piovve. E il malessere, usando un eufemismo, che da mesi covava all’interno del Partito Democratico, si è trasformato in una rottura ormai ufficiale. Cinque consiglieri comunali lasciano il Pd e fondano il nuovo gruppo consiliare “Monreale al Centro”.

A mettere la decisione “nero su bianco” sono Giuseppe Di Verde, Rosario Li Causi, Paola Naimi, Valeria Viola e Mimmo Vittorino, vale a dire il gruppo considerato vicino all’area Zuccaro, che ha annunciato al sindaco l’uscita dal gruppo del PD.
“Già da mesi la decisione era stata presa in considerazione – affermano in una nota – ma, in vista delle elezioni, non era sembrato il caso di creare tensioni, mettendo lo stesso sindaco in difficoltà. Abbiamo aspettato il momento giusto per uscire da un partito di cui non condividiamo più il percorso politico, né tantomeno la conduzione.

Ci siamo stati stretti – prosegue il comunicato –. È stato un Partito democratico che ci ha delusi, all’interno del quale nell’ultimo anno e mezzo tutto e tutti sono stati allo sbaraglio, con poca possibilità di dialogare o confrontarci, troppe anime e troppe sensibilità come direbbe qualcuno. Dalle dimissioni del segretario, che hanno segnato il tracollo del partito, la situazione sembrava stesse migliorando con il commissariamento, ma non è stato così. Noi cinque non ci stiamo più a queste prove di forza continue e così, accomunati dalla voglia di continuare in modo sereno e autonomo la nostra azione amministrativa e ad essere consiglieri comunali del comune di Monreale, abbiamo tirato fuori il nostro pensiero.

Se alle ultime elezioni regionali nessun candidato monrealese ha ottenuto il risultato sperato, soprattutto a livello locale, un “mea culpa politico” forse è il caso di farlo, qualcosa che non è andato c’è stato.
Sappiamo bene che si è fatto tanto ma ancora molto può e deve essere fatto, la gente ci ha dato il mandato di amministrare ed è la città di Monreale e i cittadini che devono restare al centro dei nostri progetti è a loro che dobbiamo delle risposte.
Passare all’opposizione? Sarebbe comodo perché qualche sassolino dalle scarpe potremmo pure toglierlo ma il buon senso che ci accomuna ci fa dire che le vere difficoltà di ogni giorno, soprattutto per chi, come noi, sta tra la gente, vanno vissute e combattute dall’interno, mantenendo il nostro senso critico nei confronti di tutto ciò che non va, molto spesso questo senso critico non è venuto fuori, ma vi assicuriamo che c’è.

Il sindaco deve stabilire come vuole continuare la sua azione amministrativa per fare ciò che rimane da fare in questo ultimo anno e mezzo. Per questo gli abbiamo chiesto una riflessione. Siamo in attesa di una risposta, vogliamo capire se vuole continuare a dialogare con noi che da oggi siamo un gruppo indipendente. Lui sa bene che lo abbiamo sostenuto sin dall’inizio della sua campagna elettorale e abbiamo sempre garantito la nostra presenza fino all’ultimo consiglio comunale”.